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10 cose da sapere sul campione del mondo Pecco Bagnaia
Francesco Bagnaia è il campione della scuderia Ducati e trionfatore negli ultimi due Motomondiali, nel 2022 e nel 2023. Il primo successo è stato un ritorno sul tetto del mondo per un italiano, a 13 anni di distanza dall’ultimo trionfo firmato Valentino Rossi che ha chiuso la carriera nel 2021. Il Dottore, inoltre, detiene anche il record di vittorie consecutive in quanto a motomondiali in MotoGP (di un italiano), ben 4.
Si è trattata di una riapparizione sul gradino più alto del podio anche per la Ducati, che attendeva questo momento dall’ultimo successo di Casey Stoner, arrivato però 15 anni addietro. Non contento dei due titoli consecutivi, anche quest’anno gli occhi sono tutti puntati su di lui come possibile vincitore del titolo: i pronostici degli esperti e le quote per puntare sulla MotoGP lo hanno posto fin da subito ai vertici della lista dei papabili trionfatori. Ed è rimasto al top anche nel prosieguo della stagione.
Sono tante le curiosità che riguardano Bagnaia, a partire dal motivo del suo soprannome, ormai noto ad appassionati di motori e non, vale a dire Pecco. Lo ha spiegato lui stesso durante un’intervista in Spagna ed è imputabile alla sorella, che quando era piccola non riusciva a pronunciare correttamente il nome Francesco abbreviandolo in Pecco, che è rimasto invariato fino ad oggi.
Bagnaia è anche un abile chef, ama destreggiarsi tra i fornelli. Questo in realtà non può sempre avvenire perché, da atleta professionista, è tenuto ad una rigida dieta per migliorare le proprie performance sportive. Il piatto preferito però, nel giorno di libertà, è senza dubbio la pasta all’amatriciana.
In tanti si chiederanno cosa ama fare un pilota celebre in tutto il mondo nel suo tempo libero, ma la risposta è in realtà la più semplice che esista: rimanere a casa con la propria famiglia e il bassotto, Turbo, che sottolinea ancora una volta la passione viscerale con il mondo dei motori.
In occasioni come queste non mancano però film e serie tv, con Pecco che ha svelato nel corso delle sue interviste quali sono le sue passioni. Il Gladiatore e Il Signore degli Anelli rivestono un ruolo speciale, Stranger Things occupa invece il podio tra le serie tv. Bagnaia ha avuto un piccolo ruolo anche nel film della Disney Elemental. Un cameo.
Spulciando invece tra i suoi interessi musicali, il campione spazia tra generi molto differenti tra loro: la predilezione è rivolta al rock e al metal, ma mancano pezzi hip hop e rap.
Più delineata appare invece la preferenza in ambito letterario: Bagnaia ama leggere le autobiografie degli sportivi più noti, a prescindere dalla disciplina.
La passione per il motociclismo è divenuta un lavoro, ma l’amore per le moto non è il solo. Pecco è infatti un grande tifoso di calcio e sostenitore della Juventus e in più di un’occasione il suo profilo Instagram si è tinto di bianco e nero, impreziosito dall’incontro di stelle del calibro di Paulo Dybala (quando indossava ancora i colori della Vecchia Signora, prima di passare alla Roma).
Tra i sogni nel cassetto, Bagnaia ne cita un paio di irrealizzabili: correre sulle piste di Laguna Seca e Suzuka, entrambe ormai escluse da tempo dal calendario motociclistico internazionale. Inutile menzionare, invece, il prosieguo nelle vittorie della categoria.
Per quanto riguarda invece le corse, il numero sul cupolino non rappresenta un suo marchio di fabbrica. Nel corso della carriera, infatti, lo ha cambiato diverse volte, partendo con il 21. In seguito ha utilizzato anche il 41 mentre in Moto2 adottò il 42. Il passaggio in MotoGP sancì il passaggio al 63 ma questo 2024 ha offerto un nuovo cambiamento, con l’adozione del numero 1. Questa è invece una sostanziale differenza rispetto al campione italiano per eccellenza di questo sport, il già citato Valentino Rossi, che ha creato un vero e proprio brand grazie al suo 46.