Una carriera trascorsa tra grinta, cuore, pedale dell’acceleratore sempre a fondo, le mani sul volante alle ’10 e 10′ e una sfortuna difficilmente riscontrabile in altri piloti. Questa è stata la storia di Jean Alesi in Formula 1: una storia fatta di auto non sempre all’altezza e di scelte fatte più di cuore che di testa, con tutte le conseguenze del caso.
Ma, siccome trattasi di storia romantica, tutte le sfortune di 201 Gp si sono prese una pausa in un giorno, giusto il giorno del suo compleanno sul circuito che manco a farlo apposta è intitolato ad un altro ‘generoso’ del volante, quel Gilles Villeneuve da sempre amato dai tifosi ferraristi almeno quanto Alesi. E così quel 11 giugno 1995, a Montreal, dopo una gara fatta di rincorsa e sorpassi di grande spessore (come quello a Damon Hill, ndr), serviva un bacio dalla sorte per fermare l’irraggiungibile Benetton di Schumacher. La stessa Benetton che gli darà un passaggio per rientrare ai box in una scena che è rimasta iconica nel mondo della Formula 1. Buon compleanno Jean…
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