Formula 1
F1, la delusione di Perez: «Avrei voluto ripagare il team»
Il pilota messicano Perez, fresco di rinnovo, ha parlato così della bruttissima giornata di ieri, culminata con l’incidente
Un errore grave quello che ha fatto ieri il pilota della Red Bull Perez. Il messicano, mentre stava facendo il giro di schieramento è andato contro le barriere, compromettendo così la sua gara.
Visti i ritardi nella partenza i meccanici sono stati in grado di rimetterlo in pista, facendolo partire dalla pit lane ma la bandiera rossa ha impedito all’ex Racing Point di andare a punti.
Questo il suo commento: «È stato un pomeriggio molto strano, ma voglio ringraziare i tifosi, sono stati incredibili a restare con noi sotto la pioggia e con il freddo. È stato un peccato non aver potuto realizzare una gara autentica per loro, ma noi, come sport, abbiamo provato a fare il massimo per poterla concretizzare, ma non è stato possibile. Nel giro di schieramento è stato un mio errore, le condizioni e la visibilità erano veramente scarse, sono andato sul cordolo e ho perso la vettura».
L’elogio è andato quindi ai suoi meccanici: «Ho sempre saputo che ci fosse una piccola chance per poter riavere la macchina, il team ha lavorato duro, dimostrando tutto lo spirito appartenente alla Red Bull, che è stato bello vedere all’opera. I meccanici hanno fatto il loro meglio per riparare la vettura, con una velocità incredibile. Avrei voluto ripagare il loro impegno con la gara, ma non è stato fattibile. Fortunatamente torneremo ancora a correre tra qualche giorno a Zandvoort».