Formula 1
F1, Toto Wolff non ci sta: «Hamilton è stato derubato»
In una lunga conferenza stampa, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha parlato senza mezzi termini del mondiale appena concluso
Dopo l’annuncio ufficiale della Mercedes di non continuare con il ricorso verso i fatti accaduti durante il Gran Premio di Abu Dhabi, il team principal, Toto Wolff, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:
NIENTE APPELLO – «Abbiamo deciso di non fare appello, pur essendo consapevoli delle nostre ragioni. Ma siamo anche consapevoli delle conseguenze di un eventuale appello. Sono certo che avremmo vinto in qualsiasi aula di tribunale, ne sono certo, alla luce degli elementi a nostra disposizione. Ma non è nel nostro stile, e qui non discutiamo come è strutturata la Fia o la Direzione Gara: è però necessario chiarire come andremo avanti, serve la certezza di regole precise, chiare, equidistanti e che siano applicate in modo continuativo e univoco. Quattordici mesi fa, nel GP Eifel 2020, è stata una presa una decisione opposta a quella presa nel GP Abu Dhabi 2021: decisione cambiata di 180°».
SAFETY CAR – «Le regole sono chiare. Se c’è una macchina incidentata in pista e serve tempo per rimuoverla, bisogna esporre le bandiere rosse. Inoltre avrebbero dovuto far sdoppiare tutti i piloti, non solo quelli tra Hamilton, primo, e Verstappen, secondo. Perché per esempio non far sdoppiare anche quelli davanti a Sainz, perché privare la Ferrari della possibilità di vincere? Ecco perché insisto sulla necessità di regole applicate in modo uniforme».
MASI – «Masi il problema? Io direi che il problema è ben più grande di Masi. Non è questione di singoli ma di come vengono prese le decisioni. Serve un metro equo e continuo su come vengono applicate le regole. Non ho parlato con Masi, perché dovrei? Semplicemente è stata presa una decisione, negli ultimi 4 minuti del GP, che ha annientato Hamilton. Gli ha tolto il titolo. Lewis ha dominato la gara dal via, non avrebbe mai perso in quella situazione di gara, invece è fuor di dubbio che Hamilton sia stato derubato della vittoria. Da ogni punto di vista: sportivo, professionale, umano, è stato derubato. Per cui credo che il ruolo di Masi sia incompatibile con il tipo di decisioni da prendere; ma ripeto, non è questione di cambiare il Direttore di Gara, semmai bisogna modificare il sistema decisionale, sono fondamentali chiarezza, continuità di applicazione delle regole ed equità».