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Bagnaia e Bastianini: chi sono i due italiani più veloci della MotoGP
La nuova stagione della MotoGP è iniziata ormai da diversi mesi e gli obiettivi di ogni pilota e di ogni scuderia sono ormai stati tracciati.
Dopo l’addio di Valentino Rossi, gli appassionati italiani di motori si sono chiesti se tra quelli attuali ci potesse essere qualcuno in grado di prendere il suo posto, di ereditare quel trono e quello scettro tanto pesanti. In questo senso, Bagnaia e Bastianini stanno cercando di seguire le orme di colui che li ha preceduti e che ha già scritto pagine indelebili della storia di questa disciplina. Rispettivamente terzo e sesto in classifica, entrambi i piloti italiani hanno dimostrato di poter competere ad altissimi livelli e di essere in grado di lottare con i più grandi per il più alto vertice della classifica. Francesco Bagnaia, ancora alla rincorsa di Quartararo, già ritenuto il favorito secondo i numeri per le scommesse sul Mondiale di MotoGP, si è messo in evidenza in particolar modo nel 2013, quando fece il suo esordio assoluto in Moto3 all’età di 16 anni. Alla sua prima stagione non riesce ad ottenere punti, mentre nella seconda, in sella alla KTM RC 250 GP, con lo Sky Racing Team VR46, conclude al 16° posto con 50 punti e con un quarto posto in Francia come miglior risultato stagionale.
Mentre il suo primo podio arriva sempre in Francia nel 2015, la sua primissima vittoria in un Motomondiale risale al 26 giugno 2016, quando il classe 1997 riesce a trionfare ad Assen. In quella stagione, conclusasi con 145 punti all’attivo, trionfa anche nel Gran Premio della Malesia. Il suo passaggio in Moto2 avviene nel 2017, quando alla guida di una Kalex riesce a conquistare il suo primo podio nel Gran Premio di Spagna. Si ripete il 21 maggio a Le Mans, mentre in Germania e a San Marino chiude sull’ultimo gradino del podio. La promozione in MotoGP viene annunciata il 21 febbraio 2018 per il biennio 2019-2020, quando firma il contratto con il Team Pramac Racing. Concludendo l’anno con ben 306 punti iridati, Bagnaia riesce a conquistare il suo primo mondiale addirittura con una gara d’anticipo.
A causa di diversi ritiri, nelle due stagioni successive in MotoGP non riesce ad andare oltre al 15esimo e al 16esimo posto. Passato alla Ducati nel 2021, chiude il mondiale al secondo posto a 26 punti dal campione in carica Quartararo. La carriera di Enea Bastianini, che ha solamente pochi mesi in meno rispetto al suo connazionale, parte ufficialmente dalla Moto3 nel 2014. La sua prima stagione riscuote un maggior successo rispetto a quella di Bagnaia, considerando il fatto che chiude al 9° posto in classifica. Rimasto con il Team Gresini anche l’anno successivo, il classe 1997 conclude la stagione sull’ultimo gradino del podio, con un po’ di amaro in bocca in particolar modo per la caduta avvenuta durante il Gran Premio di Aragona.
Nel 2016 migliora ancora di più il suo score, conquistando la seconda posizione nella classifica piloti con ben 177 punti all’attivo. Passato prima al Team Estrella Galicia 0,0 e poi al team Leopard Racing, Bastianini non va oltre il sesto e il quarto posto. Nel 2019 per lui avviene finalmente il passaggio di categoria in Moto2, alla guida della Kalex. Chiusa la prima stagione al decimo posto, il 22 novembre 2020 Bastianini conquista il primo Motomondiale della sua carriera con 205 punti iridati. Nel 2021 annuncia il suo passaggio in MotoGP con la Ducati e conclude il primo anno all’11esimo posto. Nel 2022 passa al Team Gresini Racing, con il quale ottiene il suo primo successo in MotoGP nel Gran Premio del Qatar.