Non soltanto per i maggiori campionati a livello mondiale, ma anche per quelli forse più “di nicchia”, come l’ARRC (Asia Road Racing Championship), l’emergenza Coronavirus ha letteralmente stravolto il calendario e i programmi. Dopo la gara di Sepang di inizio marzo, il secondo appuntamento stagionale sarebbe stato previsto per il weekend del 9-10 maggio, al Bend Motorsports Park in Australia. Invece, la pandemia in atto ha costretto gli organizzatori a correre ai ripari per tempo, rinviando l’evento a data da destinarsi.
Per il secondo anno consecutivo, inoltre, l’appuntamento sarebbe caduto in concomitanza con un altro evento in grado di richiamare molti appassionati, come l’ASBK (Australian Superbike). Neanche l’iniziale scelta di disputare gli eventi a porte chiuse ha retto. La situazione, visto l’estensione del problema, ha portato la federazione nazionale, Motorcycling Australia, a rivedere la proposta iniziale, procrastinando ogni evento, al fine di salvaguardare la salute pubblica.
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