
Questa normativa dà un po' di sollievo ad i disabili - www.MotoriNews24.com
Automobili per disabili, un diritto ed una necessità per tante persone. Pochi però sanno come usare queste agevolazioni sul serio.
L’acquisto di un’automobile per persone con disabilità rappresenta non solo una necessità per soddisfare le esigenze di mobilità, ma anche un’opportunità per accedere a importanti agevolazioni fiscali. La legge 104/1992, che tutela i diritti delle persone con disabilità in Italia, offre diverse forme di sostegno economico per l’acquisto di veicoli. Tuttavia, è fondamentale comprendere chi può realmente usufruire di queste detrazioni e quali sono i requisiti necessari per accedervi.
La detrazione IRPEF per l’acquisto di auto destinate a persone con disabilità è una delle misure di supporto più significative. Essa è concessa non solo alla persona disabile, ma anche ai familiari che la hanno fiscalmente a carico. È essenziale chiarire il significato di “fiscalmente a carico” e i requisiti da soddisfare per ottenere tali agevolazioni.
La detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di un’auto per disabili è disponibile principalmente per la persona con disabilità, a condizione che possieda un reddito sufficiente per poter “sfruttare” la detrazione. Se il disabile non ha redditi adeguati, il familiare che lo ha a carico può richiedere la detrazione. I requisiti di reddito annuale sono i seguenti:
- Limite generale: 2.840,51 euro.
- Figli di età inferiore ai 24 anni: 4.000 euro.
È importante sottolineare che nel calcolo del reddito non si considerano alcune forme di reddito esente, come pensioni sociali, indennità di accompagnamento o assegni per invalidità. Ma chi ha davvero diritto a questo “sconto”?
Tipi di disabilità che danno diritto alle agevolazioni
Le agevolazioni fiscali si applicano a diverse categorie di disabilità, tra cui:
- Persone con disabilità motorie, con capacità motorie ridotte o impedite in modo permanente.
- Persone con disabilità sensoriali, come ciechi e sordi.
- Persone con disabilità psichica o mentale che ricevono indennità di accompagnamento.
- Persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affette da pluriamputazioni.
È necessario che la disabilità sia certificata da un’apposita commissione medica, sia essa dell’ASL o dell’INPS.
Un aspetto cruciale riguarda l’intestazione del documento di spesa. Se il disabile è fiscalmente a carico, il documento d’acquisto (fattura o ricevuta) può essere intestato sia al disabile che al familiare che lo sostiene. Se il disabile non è fiscalmente a carico, il documento deve essere intestato esclusivamente a lui. È fondamentale seguire questa regola per poter accedere alla detrazione.
Se il contratto di acquisto è già stato stipulato a nome del familiare prima che la persona in condizione di disabilità fosse fiscalmente a carico, la situazione può diventare complicata, poiché l’Agenzia delle Entrate tende a essere rigida in tali circostanze.
Quali veicoli sono agevolati?
Le agevolazioni fiscali non si applicano solo alle autovetture, ma anche a una serie di veicoli specifici, come autoveicoli per il trasporto promiscuo, motocarrozzette e motoveicoli. Tuttavia, esistono limiti di cilindrata: per le autovetture, il limite è fissato a 2.000 cc per i motori a benzina e 2.800 cc per i motori diesel. È importante sottolineare che il veicolo deve essere utilizzato principalmente a beneficio della persona con disabilità, anche se può essere guidato anche da altri.

La detrazione IRPEF per l’acquisto di un’auto per disabili è pari al 19% della spesa sostenuta, con un massimo di 18.075,99 euro. Questa detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo. È importante notare che la detrazione può essere richiesta solo una volta ogni quattro anni, salvo nei casi di furto o demolizione del veicolo. Per ottenere questo beneficio, è necessario indicare la detrazione nella dichiarazione dei redditi, compilando il modello 730 o il modello Redditi PF.
Conoscere i dettagli delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto destinate a persone con disabilità è fondamentale per accedere a questi importanti benefici. Una corretta informazione e la consapevolezza dei requisiti possono fare la differenza nel sostenere le famiglie e le persone con disabilità nella loro quotidianità.