MotoGP

Box 46: Non ti MisAmo abbastanza

Il popolo giallo ha regalato uno spettacolo pirotecnico a Misano, invadendo il circuito e consegnando a Valentino Rossi l’elemento che gli serviva per dare il 120%. Lui l’ha fatto, ma Dani Pedrosa è arrivato al 130%

Valentino Rossi l’ha detto più volte: “a Misano dovrò dare più del normale, devo dare almeno il 20% in più del solito“. Parole che potrebbero essere associate ad una buona campagna marketing, che potevano servire per convincere qualche tifoso ancora restio a partecipare alla grande festa di Misano. Dopo la gara, si può affermare senza tema di smentite che quelle non erano solo parole. Valentino Rossi a Misano ha davvero dato tutto, andando oltre il 100%.

Rossi a Misano Ha fatto delle qualifiche perfette, ottenendo una seconda posizione alle spalle di Jorge Lorenzo pur non gradendo troppo il bilanciamento della M1. Ha attaccato nei primi giri della gara, con la stessa aggressività di Marc Marquez, sfiancando il compagno di team fino a passarlo con una manovra che il  rivale ha criticato con forza nella conferenza post-gara. Dopo averlo passato, si è anche vestito dei panni del Martillo, affondando le speranze dei due rivali per la corsa al titolo con una sequenza di giri veloci impressionante, battendo su un ritmo che gli ha permesso di allungare sia su Lorenzo che su Marquez.

@GIANDOMENICO GIODY PAPELLO

L’unico avversario che non ha battuto è stato quello meno prevedibile. Dani Pedrosa è riemerso dal torpore tipico di Camomillo esattamente come nel 2015, ad Aragon. In un momento della stagione molto delicato per il Dottore, Pedrosa si ricordò all’improvviso di essere Pedrosa e sfoderò gli artigli in una gara splendida e facendo perdere punti molto preziosi a Valentino Rossi. Nella gara di Misano, ha fatto esattamente la stessa cosa: E’ tornato ad essere competitivo in un momento molto delicato della stagione, dimostrando anche che questa Honda RCV non è affatto così male come la dipingono.

Ci ha vinto Marc Marquez, ci ha vinto Jack Miller. Poi l’ha fatto Cal Crutchlow nel tripudio di Brno ed ora è stato il turno di Dani Pedrosa. La Honda è l’unica moto in griglia che può contare ben quattro piloti che sono stati in grado di portarla alla vittoria. Di certo le gare di Assen e Brno sono state molto condizionate dalla pioggia, ma è innegabile che questa versione della RCV non sia quel mostro sputafuoco che sembrava potesse essere domata solo dal Cabroncito Marc Marquez.

Lo spagnolo con il 93 sul cupolino ha fatto a Misano una gara totalmente in difesa, incapace di lottare con le due Yamaha e consapevole di non poter tenere il passo del compagno di team, non in questa circostanza almeno. L’attaccante puro, il centravanti che tutti vorrebbero sempre aggressivo, in casa di Valentino si è chiuso nel suo guscio. Valentino Rossi a Jerez ed a Barcellona ha dato spettacolo, impartendo una dolorosa lezione agli spagnoli in casa loro con una condotta di gara perfetta. Il motore in fumo al Mugello e l’imprevedibile stato di forma di Pedrosa a Misano gli hanno tolto la gioia di battere i rivali spagnoli anche in casa propria. Tuttavia quei podi spagnoli avranno sempre un sapore particolarmente dolce.

Rossi a Misano voleva regalare spettacolo, voleva aggiungere valore a quel “misAMO” che si è difuso a macchia d’olio sui social in poche ore. L’ha fatto, ha fatto tantissimo. Ma a volte anche dare il 120% non basta. A volte, purtroppo, neanche misAMO basta. Lo svantaggio da Marc Marquez è sceso, ed ora ci sono 43 punti da recuperare. Con cinque GP da correre e 125 punti in palio non è un’utopia sperare di essere ancora in gioco.

C’è l’amata Phillip Island, c’è Sepang. C’è Motegi, che da sempre piace molto a Valentino. E poi ci sono le altre due piste spagnole, Aragon e Valencia. Sarebbe bello vincere ancora in Spagna, e siamo certi che Valentino ci proverà. Rossi a Misano ci ha provato, e si è meritato quell’invasione gialla a fine gara, un podio carico di emozione al Misano Marco Simoncelli impossibile da trovare altrove.

La missione è durissima, ma dopo aver visto un Valentino forte e determinato come quello di Misano siamo costretti a dire la più scontata delle frasi, che mai come questa volta sembra calzare a pennello: Rossi c’è!

Questa è una gallery dedicata al week end di Valentino Rossi a Misano realizzata utilizzando le fantastiche foto del nostro Giandomenico Papello:

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Marco Caregnato

Nel 1984, da bambino, ho avuto il mio primo contatto con una moto. Mi sono ustionato la mano! Non ho più smesso di amarle...

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