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Cambio gomme invernali: scadenze, esenzioni e sanzioni per chi viola gli obblighi
Il cambio gomme si rivela determinante per garantire la massima sicurezza alla guida su qualsiasi strada e rappresenta un obbligo da rispettare due volte l’anno, evitando multe e sanzioni anche severe.
Favorire la sicurezza alla guida su qualsiasi strada a prescindere dalle condizioni atmosferiche, anche in presenza di neve, ghiaccio, pioggia forte e grandine: l’introduzione di specifici obblighi in materia di cambio gomme si propone di raggiungere questo l’obiettivo, imponendo scadenze precise e prevedendo sanzioni in caso di inadempimento volte a responsabilizzare gli automobilisti.
Il Codice della Strada è molto chiaro a riguardo, focalizzando l’attenzione sull’importanza del cambio gomme e mettendo nero su bianco date precise da tenere a mente per spostarsi a bordo del proprio veicolo in pena sicurezza.
Quando scatta l’obbligo delle gomme invernali?
L’obbligo di montare pneumatici invernali si estende dal 15 novembre 2024 fino al 15 aprile 2025, prevedendo anche un mese di deroga all’inizio e alla fine di questo lungo lasso temporale. Non si sbaglia, quindi, se si montano gomme invernali già dal 15 ottobre, così come se si tengono fino al 15 maggio.
In alternativa agli pneumatici invernali, in ogni caso, è possibile tenere in auto le catene da neve oppure optare per le gomme quattro stagioni, ritenute valide tutto l’anno. Il Codice della Strada, nello specifico, precisa che i veicoli debbano essere muniti di mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali che siano idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
Chi è esente dall’obbligo di montare pneumatici invernali?
Tutti i veicoli a motore a quattro ruote sono obbligati a rispettare la normativa relativa al cambio gomme durante la stagione invernale, che coinvolge quindi auto, tir e mezzi pesanti escludendo invece motocicli e ciclomotori a due ruote.
A essere esentati dall’obbligo, come anticipato poche righe sopra, sono gli automobilisti che scelgono di montare pneumatici All Season realizzati in modo da garantire la massima efficienza e aderenza sulle superfici asciutte o bagnate, indipendentemente dalla presenza di neve o di ghiaccio.
Multe e sanzioni per gli inadempienti
Coloro che non rispettano l’obbligo di dotarsi di gomme invernali nella finestra temporale prevista, inoltre, rischiano di andare incontro a sanzioni anche severe e di dover pagare multe salate, che si aggiungono all’incremento del rischio di causare incidenti. Trasgredire l’obbligo di montare pneumatici invernali entro i termini stabiliti può comportare:
- una multa variabile da 41 a 169 euro se si circola nel centro urbano, da 85 a 338 euro se ci si trova fuori dal centro urbano e da 80 a 318 euro se si sta guidando in autostrada;
- la decurtazione di tre punti dalla patente;
- il fermo del veicolo.
Se si viene sorpresi a guidare un veicolo dotato di gomme invernali nel periodo estivo, inoltre, l’ammenda può variare da 422 a 1.682 euro: il rischio che si corre, infatti, è quello di perdere aderenza a causa delle temperature raggiunte dall’asfalto, con la conseguente maggiore usura delle gomme e il calo delle prestazioni.
Cambio gomme: scenari a confronto
Il cambio stagionale non è l’unico motivo che rende necessaria la sostituzione delle gomme, che diventa indispensabile anche quando gli pneumatici sono danneggiati o presentano un battistrada consumato e usurato in modo evidente.
Il cambio è fortemente consigliato quando le gomme hanno più di dieci anni, anche qualora non abbiano raggiunto la soglia d’usura. Un ultimo scenario caratterizzato dalla necessità di sostituire anche solo una delle quattro gomme, infine, è la foratura avvenuta durante la guida.