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La 'truffa dell'auto' che ha allertato i carabinieri - www.motorinews24.com
Nell’ultimo periodo nel nostro Paese sono in continuo aumento le truffe ai danni di alcuni ignari cittadini. Quella di cui vogliamo far cenno in questo articolo è davvero incredibile, viste le modalità con le quali ha agito il truffatore. Ecco tutti i dettagli in merito.
Essere truffati non farà mai piacere a nessuno. Sarà fondamentale, quindi, prestare sempre massima attenzione a ogni situazione – per così dire – strana e fuori dal comune. I malviventi, infatti, escogitano situazioni sempre ben diversificate per mettere in atto le loro truffe ai danni dei cittadini. E l’episodio che è accaduto poco tempo fa nel nostro Paese dovrebbe mettere tutti in guardia, in modo tale che casi simili non succedano più in futuro.
Ci riferiamo a una specifica ‘truffa dell’auto’ subita da un uomo di 58 anni della provincia di Parma, in Emilia Romagna. L’episodio, per la precisione, è avvenuto sulle strade del comune di Sala Baganza, a circa 15 km dal capoluogo emiliano.
Il 58enne di Calestano – altra località in provincia di Parma – stava percorrendo il tratto stradale ubicato a Sala Baganza quando ha notato qualcosa di particolare in una piazzola di sosta. Qui, infatti, era presente un uomo vestito molto elegante, il quale chiedeva aiuto ai passanti in auto. Che cosa è successo poco dopo? Analizziamo tutti i dettagli di questa truffa costata 400 euro al 58enne.
Chiede aiuto a bordo strada per mettere in atto una specifica truffa ai malcapitati di passaggio
Il 58enne si è fermato nella piazzola per chiedere informazioni all’uomo vestito in modo elegante. Quest’ultimo parlava un italiano maccheronico e ha dichiarato di essere britannico. L’uomo ha aggiunto di vivere all’estero e di essere arrivato in Italia per aiutare suo fratello, vittima di un presunto incidente stradale nei giorni antecedenti. Inoltre, ha raccontato di aver avuto problemi con la carta di credito e, quindi, di aver bisogno di qualche soldo contante per poter ripartire dall’aeroporto.
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La vittima ha deciso di aiutare il truffatore, prelevando 400 euro dallo sportello del bancomat in cambio di due presunti anelli d’oro massiccio lasciati come pegno. Lo straniero si è, quindi, impegnato a restituire i soldi al 58enne il giorno dopo, ma ciò non è mai avvenuto. L’uomo ha provato a richiamare il truffatore, ma il telefono risultava essere sempre staccato.
Inoltre, i due anelli lasciati in pegno non erano in oro e non avevano alcun valore. Il 58enne si è, quindi, accorto di essere stato truffato ed è andato a denunciare l’episodio ai Carabinieri di Calestano. Dalle indagini – anche grazie al supporto di alcune telecamere – è stato individuato e denunciato il responsabile della truffa. Si tratta di un 53enne romeno senza fissa dimora in Italia.