
Un parcheggio fattibile? - www.MotoriNews24.com
Come si può parcheggiare correttamente nel condominio? Tieni a mente queste regole.
Il tema del parcheggio all’interno dei cortili condominiali è da sempre oggetto di dibattito e controversie tra i condomini. Recentemente, il Tribunale di Roma ha emesso una sentenza che offre chiarimenti significativi su questa questione. La sentenza n. 1174/2017 chiarisce che, in determinate circostanze, il parcheggio delle auto nel cortile di un condominio è non solo permesso, ma rappresenta una prassi consolidata nel tempo.
Il Tribunale ha stabilito che, se il parcheggio era già avvenuto per oltre vent’anni e non vi è stata l’assegnazione di posti auto fissi ai singoli condomini, non si configura un’innovazione vietata ai sensi dell’articolo 1120, secondo comma, del Codice Civile. Questo aspetto è cruciale, poiché evidenzia che l’uso consolidato di uno spazio comune per il parcheggio non può essere arbitrariamente contestato, specialmente se non ci sono stati cambiamenti significativi nelle regole condominiali.
Una delle obiezioni sollevate da un condomino riguardava l’emissione di fumi di scarico che superano il normale livello di tollerabilità. Tuttavia, i giudici hanno respinto tale doglianza, ritenendo che le fioriere già collocate dall’amministrazione fossero sufficienti a garantire il rispetto delle norme di sicurezza e di salute pubblica. Anche la funzione del cortile, destinata a garantire aria e luce agli edifici, non risulta compromessa dalla presenza delle vetture, a condizione che queste siano parcheggiate in modo appropriato e non ostacolino il transito.
Diritto al parcheggio: si o no?
Il giudice ha anche fatto notare la crescente difficoltà di trovare parcheggio negli spazi pubblici, un problema che molti condomini devono affrontare quotidianamente. In questo contesto, il diritto di utilizzare lo spazio comune per il parcheggio viene considerato di fondamentale importanza. La sentenza ha sottolineato che non è necessario il consenso di tutti i condomini per utilizzare il cortile per il parcheggio, dato che tale uso era già parte della consuetudine condominiale.

Un punto interessante emerso dalla sentenza è la proposta di un Consulente Tecnico d’Ufficio di rivedere la disposizione delle auto nel cortile, suggerendo di abbandonare il parcheggio a spina di pesce a favore di un parcheggio parallelo. Questa modifica non solo ottimizzerebbe lo spazio disponibile, ma faciliterebbe anche il transito delle vetture dirette ai garage, evitando così possibili conflitti e rendendo la situazione più funzionale per tutti i condomini.
In sintesi, la recente sentenza del Tribunale di Roma ha fornito un’importante interpretazione della normativa condominiale riguardo al parcheggio e ha messo in luce la necessità di una gestione equilibrata degli spazi comuni, rispettando le esigenze di tutti i condomini e garantendo un uso razionale delle aree condivise.