Marc Marquez: "Difficile vincere il mondiale a Motegi" - Motori News 24
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Marc Marquez: “Difficile vincere il mondiale a Motegi”

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La conferenza stampa è il primo step del weekend di gara a Motegi. Tutti i piloti concordano sul fatto che gomme e meteo saranno gli elementi chiave del gran premio

Il trittico asiatico è ufficialmente iniziato. Nel pomeriggio di Motegi, corrispondente alla mattina italiana, si è tenuta la conferenza stampa dei piloti che hanno espresso le loro opinioni sulla gara giapponese, la prima delle tre che al 90% ci daranno il nome del campione del mondo 2016. I piloti presenti sono stati: Marc Marquez, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Maverick Viñales, Andrea Dovizioso e Bradley Smith, che rientra dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dalle piste per tre Gran Premi lasciando spazio ad Alex Lowes.

Assente in pista anche questa settimana Andrea Iannone a seguito della caduta in prova a Misano il mese scorso. Il pilota Ducati dovrebbe tornare a Phillip Island anche se niente è dato per certo.
Analizziamo cosa è stato detto questa mattina in Giappone, anche se tutta la sala sembrava concentrata più sul jet lag che sulla gara di domenica:

Il primo a prendere la parola è Marc Marquez, al quale viene chiesto se ritiene che sia possibile vincere il mondiale a Motegi: “Sarà molto difficile vincere qui il Mondiale, meglio concentrarsi sulla gara per mantenere la mentalità e il livello ottenuti fino ad ora. Lavoreremo fin da domani anche perché Motegi non sarà come Aragon ma stiamo migliorando gara dopo gara e per il mio stile di guida questo tracciato non è male, ho fatto belle gare ma come Honda abbiamo faticato in passato e sarà interessante vedere come andrà quest’anno. Sarà importante ottenere punti, se riusciremo a salire sul podio meglio ma non si può sapere cosa accadrà, al momento abbiamo un buon vantaggio ma vedremo…non importa dove o quando vincerò, speriamo solo di raggiungere il nostro obiettivo; non voglio pensarci troppo o parlarne adesso, è troppo presto, il Campionato è ancora lungo”.

Lo sfidante dello spagnolo è ovviamente Valentino Rossi, che pone il meteo al centro della sua attenzione: “Questa è una buona pista per noi di solito, in passato ho ottenuto molti podi ma ogni anno è diverso e dovremo capire il livello delle gomme. Il meteo è sempre complicato qui infatti spero che possa essere asciutto tutto il weekend e che le temperature si alzino un po’ perché adesso fa molto freddo. È la prima gara del trittico che è sempre complicato è un po’ stressante ma sono tre piste che mi piacciono molto”

Jorge Lorenzo è chiamato anche a commentare la decisione di Yamaha di non fargli provare la Ducati a Jerez a novembre: “Di solito questa pista è buona per il mio stile di guida e per la Yamaha perciò vedremo se saremo competitivi anche in questa stagione. Non so perché Motegi si adatti bene alla nostra moto anche perché dovrebbe adattarsi meglio alla Honda ma adesso con la Michelin e la nuova elettronica non si può sapere” . Lorenzo ha anche commentato la scelta di Yamaha di non dargli l’autorizzazione di prendere parte ai test Ducati a Jerez nel 2016 “Mi sarebbe piaciuto testare la Ducati a Jerez ma non dipende da me, sembra però che potrò testare la moto almeno a Valencia anche se penso che dopo tutti gli anni passati in Yamaha lo meriterei. Ma rispetterò qualsiasi decisione”. Al pilota maiorchino è stato chiesto un parere sulla F1 che ha provato la scorsa settimana: “Provare la F1 è stata un’esperienza bellissima, uno dei miei sogni, ancora di più perché l’ho fatto con la Mercedes è la miglior auto al momento, anche se ho provato la 2014, e posso dire di aver provato la miglior MotoGP e la miglior F1”.

La Suzuki ripone le sue speranze su Maverick Vinales, ancora in lotta per un posto nella top five della classifica generale: “Lo scorso anno mi ero sentito molto bene qui è anche il team è fiducioso. È una pista adatta al mio stile di guida e spero di poter chiudere il Mondiale al quarto posto, sarà una battaglia dura con Pedrosa ma ci proverò”

Andrea Dovizioso è convinto che la Ducati possa adattarsi bene al circuito giapponese: “Questa è stata una stagione altalenante ma questa pista sembra buona per noi e sono fiducioso anche se come hanno detto gli altri molto dipenderà dalle Michelin. In passato la Ducati qui è stata competitiva quindi spero che le cose andranno bene. Sulla moto di Iannone ci sarà Barbera che è un pilota diverso rispetto ad Andrea quindi sarà importante capire le sue sensazioni sulla nostra moto, potrà darci informazioni utili per il futuro”.

Motegi è anche il GP di rientro per Bradley Smith, che aveva lasciato spazio ad Alex Lowes in Tech3: “Sono state sette settimane molto impegnative, non è stato divertente vedere le gare dal divano perciò è molto bello adesso essere tornato. Ho fatto molta fisioterapia anche se non sono al massimo fisicamente ma dal punto di vista di cuore e testa sono al 100% quindi cercherò di compensare così. Adesso, dopo due operazioni, sono in grado di guidare ma la mia aspettativa è solo fare qualche giro e capire come sto in moto: non c’è palestra che possa farti capire come potrai stare in sella ad una MotoGP”

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Queste le dichiarazioni dei piloti in Conferenza Stampa a Motegi in un clima assonnato ed un po’ teso, dove non ci sono state le accuse o le frecciatine alle quali siamo ormai abituati ma nemmeno grandi sorrisi e sguardi d’intesa. Il trittico è iniziato, non resta che settare gli orologi sul fuso del Giappone e goderci la fine di questo mondiale MotoGP 2016.

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