
Questo è diventato un vero e proprio salasso - www.MotoriNews24.com
Sempre peggio sul fronte delle polizze assicurative per le auto. Questi salassi non ci volevano e gravano sulle tasche dei consumatori.
Chi possiede un’auto da tempo lo sa, specie quando ogni fine anno deve trovarsi davanti alla scelta se rinnovare la spesa, cambiare auto o cambiare compagnia a cui affidarsi: la polizza assicurativa sull’automobile è un salasso vero e proprio con prezzi che secondo i dati raccolti da varie agenzie, non fanno che aumentare, salvo che in poche fortunate Regioni del nostro paese.
La RC Auto ha costi variabili che, in Italia, non scendono quasi mai sotto i 600-700 euro annui anche se questa cifra può salire bruscamente per quanto concerne i neopatentati, gli automobilisti più anziani o quelli che hanno avuto la sfortuna di rimanere coinvolti in un sinistro prima o poi, un’eventualità che purtroppo, nessuno può escludere del tutto, anche guidando con grande cautela.
A partire da inizio mese però, le cose si metteranno pure peggio, con le compagnie assicurative che hanno cambiato i parametri di risarcimento nella tabella TUN che gestisce questo tipo di situazioni. Da adesso in poi, in caso di incidenti di questo tipo le cose si metteranno davvero male per i guidatori che dovessero rimanerne vittime; andiamo a vedere perché si può parlare di un vero e proprio salasso.
Salasso in arrivo, guidatori terrorizzati
A partire dal giorno 5 marzo, riguardando quindi tutti i sinistri occorsi dopo questa data, sono cambiati i parametri per il risarcimento di danni biologici. Questi comprendono tutti i casi in cui il soggetto vittima dell’incidente ha subito un danno fisico – colpo della strega, trauma cranico e via dicendo – o anche di natura psicologica molto grave come un trauma, riconosciuto da un professionista.

A pagare il danno biologico che può essere temporaneo se parliamo di un incidente che causa lesioni reversibili o permanente se parliamo di un danno che lascia danni irrimediabili sul soggetto alla guida sarà comunque la compagnia assicurativa, ma questo apre a due scenari molto inquietanti per gli automobilisti. A seconda della gravità del danno fatto, i guidatori potrebbero veder crescere moltissimo il premio assicurativo e, naturalmente, questa situazione potrebbe far salire i già alti costi di una polizza auto.
In ogni caso quindi, a “rimetterci” sarà il consumatore. Da notare anche che non sono rari i casi in cui dopo un banale sinistro, la persona che lo ha subito, per ottenere risarcimento più cospicuo, finge un infortunio magari con l’aiuto di un medico compiacente, un tipo di truffa che – come provano le cronache – è sempre di gran moda nel nostro paese…