Nasser Al Attiyah non si ferma più. La prima tappa lo aveva relegato ben lontano dalla vetta, ma già nella seconda, quella di ieri, il pilota della Toyota ha saputo ristabilire le gerarchie, con un primo posto meritatissimo. Non pago, però, il qatariota ha concesso il bis, nella terza frazione (630 km, di cui 403 cronometrati) che si snodava attorno alla città di Wadi Ad-Dawasir, con un vantaggio di 2’27” su Hent Lategan (Toyota), al suo primo exploit, e di 4’05” su Stephane Peterhansel (Mini), vittima quest’ultimo di una foratura occorsa al suo buggy John Cooper Works che lo ha pesantemente rallentato.
Nonostante la doppia vittoria, Al Attiyah non è ancora però riuscito a conquistare la leadership in classifica generale, dopo tre tappe, nella quale si trova ancora saldamente al comando il francese della Mini, con un vantaggio di 5’09”, che sale a 26’21 su Mathieu Serradori (Century). Grande delusione di giornata, invece, è stato Carlos Sainz, vincitore della prima tappa e della scorsa edizione: il madrileno del team MINI X-Raid, dopo aver perso la giusta via dopo 156 chilometri di prova speciale, è stato vittima di una foratura al Km 235 che lo ha ulteriormente rallentato al punto da finire a più di mezz’ora dal vincitore. Sesto posto, infine, per il pilota Hunter del team Bahrain Raid Xtreme Sébastien Loeb.
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