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Davies domina ad Aragon ed è doppietta per la Ducati

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Il gallese domina anche Gara 2 ad Aragon, segnando la prima doppietta stagionale in sella ad una Ducati Panigale mai così in forma. Questa era anche la gara n°700 della storia SBK. Le due Kawasaki sul podio mentre soffre Giugliano, solo sesto

Che Aragon fosse un circuito gradito a Chaz Davies era argomento più che noto per gli appassionati della SBK, ma che ci fossero le condizioni per conquistare una straordinaria doppietta andava ben oltre i sogni più bagnati dei tifosi Ducati. Con una condotta semplicemente perfetta Davies si è reso protagonista della classica manche perfetta, riuscendo a staccare benissimo allo start e piazzandosi da subito secondo.

Il gallese ha segnato un affondo semplicemente fantastico ai danni di Tom Sykes, che con la sua Ninja aveva preso il comando delle operazioni. Il ritmo dell’alfiere Ducati si è rivelato insostenibile per tutti i rivali, permettendogli di fare prestissimo il vuoto ed involarsi verso una gara solitaria vissuta da dominatore assoluto.

Non è andata altrettanto bene al suo compagno Davide Giugliano, che sembrava in grado nei primi giri di poter tenere il passo dei leader della gara, salvo poi perdere terreno. Sembrava ci fosse stato un problema tecnico per l’italiano e per la sua Panigale, che l’ha fatto sprofondare fino all’ottava posizione. Dopo qualche giro la sua situazione si è assestata, permettendogli di chiudere sesto e quindi mettere assieme punti importanti per il campionato.

La Kawasaki esce con le ossa piuttosto malandate dal round spagnolo, dopo aver subito una doppia sconfitta che suona come un possibile campanello d’allarme per Rea e Sykes. Le posizioni si sono invertite al traguardo rispetto a gara uno, con Tom capace di battere  il campione del mondo e conquistare la piazza d’onore dopo un duello piuttosto rusticano. Il campione del mondo non è apparso in forma come nei round precedenti e sono già tre gare che non vince, il che suona quasi come una notizia viste le premesse della stagione.

Ma c’è anche un’altra grandissima sorpresa che ha regalato enormi soddisfazioni alla Ducati ed ha le fattezze della Panigale del Barni Racing portata in pista da un magnifico Xavi Fores. Dopo aver incantato ieri, anche nella gara odierna il veloce spagnolo ha chiuso quarto appena ai piedi del podio. Due risultati di primissimo piano che dimostrano quanto sia ormai maturato il progetto Panigale in SBK.

Anche Genesio Bevilacqua può esultare, perché la quinta posizione al traguardo conquistata da Jordi Torres dimostra quanto sia stata indovinata la scommessa del team manager dell’Althea Racing. Il team sta gestendo benissimo il processo di crescita della BMW S1000RR e questo risultato dimostra quanto gli sforzi fatti per sviluppare la moto siano ben indirizzati.

Altro passo falso invece per Nicky Hayden che sperava di rifarsi in terra spagnola dopo le prime gare decisamente opache della stagione. L’ex campione MotoGP continua ad essere perseguitato dalla sfortuna ed in questa circostanza è stato anche costretto al ritiro negli ultimi giri menre remava in fondo al gruppo. Le immagini post gara ci hanno mostrato un Hayden nervoso ed assolutamente insoddisfatto all’interno del box Honda.

Stesso clima nel team Crescent Yamaha, che dopo la fantastica qualifica continua a soffrire tantissimo la gara. La prima fila conquistata da Guintoli e Lowes non è stata confermata in gara, e la situazione inizia d diventare pesante per una Casa che puntava fortissimo sulla nuova R1 SBK affidata al team di Paul Denning.

Prosegue anche l’affiatamento tra le Aprilia RSV4 ed il team Ioda Racing. De Angelis e Savadori continuano a presidiare la Top Ten , e sembra sempre più vicino il momento per soddisfazioni ancora più importanti per le moto di Noale.

La classifica di campionato vede ancora in testa Jonathan Rea ma al secondo posto sale Chaz Davies, che supera Tom Sykes. I tre piloti sono racchiusi in meno di trenta punti e con un campionato così lungo davanti sembra che le iniziali previsioni di dominio da parte del campione del mondo Rea possano cadere sotto i colpi di gare belle e ricche di sorprese come questa di Aragon.

L’appuntamento adesso è con Assen, per il quarto round del mondiale SBK che si terrà nell’Università della moto nel weekend dal 15 al 17 aprile.

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