
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la decisione sui dazi - www.motorinews24.com
L’incredibile decisione di Donald Trump di imporre i dazi al 25% sulle importazioni sta mandando su tutte le furie i cittadini degli Stati Uniti. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scelta del presidente americano che ha sconvolto il mondo intero.
Tutta l’economia mondiale sta facendo i conti con la scelta dell’attuale presidente degli Stati Uniti di imporre i dazi al 25% sulle importazioni in territorio americano. Tutti i settori, compreso quello dell’automotive, sono in ansia per quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi.
Donald Trump ha motivato la scelta come una mossa per provare a ridurre il deficit commerciale del Paese a stelle e strisce rispetto alla concorrenza. Una decisione, dunque, presa come una sorta di protezione interna delle fabbriche e delle industrie americane rispetto alla concorrenza della Cina e delle altre potenze mondiali.
Tutti i marchi automobilistici stanno cercando strategie per cercare di difendersi al massimo contro una decisione inaspettata e non proprio al passo coi tempi. Ci saranno alcune industrie americane, come la Ford, che beneficeranno di tale protezione interna, e altre, invece, che soffriranno moltissimo.
La notizia delle ultime ore, però, riguarda la reazione della stragrande maggioranza dei cittadini americani contro la scelta di Donald Trump. Per molti, infatti, si tratta di una scelta folle che potrebbe portare gli Stati Uniti verso la recessione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Cittadini americani infuriati contro Donald Trump
Le borse di tutto il mondo sono in crollo dopo la scelta presa da Trump sui dazi lo scorso 2 aprile. Molti Paesi, inoltre, credono che il dollaro non possa essere più una moneta sicura da qui in avanti. Il deprezzamento del dollaro apporterà rincari sulle varie famiglie degli Stati Uniti. Un qualcosa che peserà moltissimo, specie all’interno delle famiglie con un reddito non troppo elevato.

I consumatori americani corrono il rischio di essere seriamente danneggiati già a partire dalle prossime settimane. Tutti gli analisti sottolineano come una recessione degli Stati Uniti e un forte indebolimento delle altre economie mondiali legate al Paese americano siano altamente probabili.
Il potere d’acquisto delle famiglie americane dovrebbe ridursi di quasi 3.800 euro all’anno, stando alle varie previsioni. Dati che stanno mandando su tutte le furie i cittadini del Paese a stelle e strisce. I nuclei meno abbienti, come spesso accade in questi casi, avranno maggiori difficoltà nel far quadrare i conti.