MotoGP
Marquez: «Nicky nel 2007 mi trattò come fossi un fratello minore»
Il team Honda al Mugello con il cuore rivolto a Nicky Hayden. Pedrosa e Marquez lo ricordano con affetto nelle dichiarazioni precedenti al GP
La squadra Honda HRC si appresta ad affrontare la trasferta del Mugello con ancora forte l’emozione e il dolore per la perdita di Nicky Hayden, un pilota che ha dato e ricevuto tanto dal colosso nipponico di Tokyo. In particolare sono toccanti le parole di Dani Pedrosa, un pilota che ha corso per tre anni al fianco di Nicky, ed era suo compagno di team all’epoca del mondiale vinto nel 2006. Proprio Dani stava per far perdere quel campionato a Nicky con la manovra scellerata di Estoril.
Il pilota spagnolo correrà un GP carico di emozioni: «Il weekend del Mugello sarà molto emozionante. E’ sempre dura perdere un amico, specialmente una persona che ti è stata molto vicina durante le tre stagioni corse da compagni di squadra. Ricordo bene quanto Nicky spinse, quanto duramente si impegnò, finchè non riuscì a coronare il sogno di vincere il titolo MotoGP. Ricordo anche di quando stavo soffrendo i miei problemi al braccio nel 2015 ed annunciai che avrei saltato alcuni GP dopo la prima tappa della stagione. Lui venne da me immediatamente per capire come stessero le cose e fu proprio lui il primo a consigliarmi il nome del dottore che mi operò. Era una persona così gentile, e sono davvero affranto specialmente per la sua famiglia. Penseremo a lui, e lo sentiremo vicino ai nostro cuori quando saremo in pista al Mugello, esattamente come è stato al Montmelo la scorsa settimana nei test. Quel test ci è stato utile, abbiamo imparato qualcosa sulla moto e trovato un miglior feeling»
Marc Marquez non ha vissuto allo stesso modo il rapporto con Nicky Hayden, anche se nel 2016 il pilota campione del 2006 è stato temporaneamente compagno di squadra del Cabroncito quando ha sostituito Dani Pedrosa. Anche Marquez è ancora molto colpito da quanto accaduto allo sfortunato Nicky, e racconta un’aneddoto risalente a quasi 10 anni fa: «Ci stavamo preparando a partire in direzione Montmelo la settimana scorsa, per un test di una giornata, quando abbiamo ricevuto la notizia. Nicky era un gran pilota ed una persona incredibile. Ricordo bene quando avevo 15 anni, ed ero davvero all’inizio della mia carriera nel campionato del mondo. Nicky era il campione in carica della MotoGP: partecipammo assieme ad un evento ed il mio inglese era decisamente povero, perciò lui cercò di parlare spagnolo per mettermi a mio agio. Era davvero un tipo divertente e molto “easy”, e mi trattò come fossi un fratello più piccolo. Quando abbiamo diviso il box la scorsa stagione in Australia, facemmo una bellissima festa assieme dopo la gara. Come la sua magnifica famiglia, aveva una grande passione per il motociclismo, e resterà per sempre nei nostro cuori. Per quanto riguarda il test in vista della gara, abbiamo lavorato molto sulla Michelin anteriore che useremo al Mugello. Con questa gomma, l’anteriore si muove di meno, ed il feeling è più concreto lungo tutto l’arco di utilizzo. Resta da capire come si comporterà durante l’arco di una intera gara, ma in generale sembra più adatta al mio stile di guida ed ho fiducia nel fatto che al Mugello potrà aiutarmi»