MotoGP
Doping, Andrea Iannone non ci sta
Iannone deve scontare una squalifica di quattro anni per doping, mentre per l’uso di stupefacenti si rischiano massimo tre mesi
Un atleta sarebbe risultato positivo a varie sostanze tra cui cocaina ed eroina dopo un controllo effettuato il 1° gennaio 2021, ma rischierebbe al massimo 3 mesi di stop. Andrea Iannone, che si è visto condannare a 4 anni di squalifica, non ci sta e fa sapere tramite il suo avvocato di essere piuttosto seccato da questa incongruenza.
«È ridicolo condannare a soli tre mesi qualcuno che si droga. – ha spiegato de Rensis a La Repubblica – Il messaggio che passa è totalmente anti-etico: drogatevi pure, lontani dai terreni di gioco, ma guai a voi se prendete steroidi o anabolizzanti».