Superbike
Ducati Panigale Final Edition, una livrea inedita col tricolore – VIDEO
Ducati ha presentato a Laguna Seca l’ultima 1299 Panigale, la Final Edition. Sarà prodotta in serie numerata
Ducati ha scelto l’ottavo round del Mondiale Superbike a Laguna Seca per presentare un’importante novità. Claudio Domenicali, AD Ducati Motor Holding, ha infatti tolto svelato la nuova 1299 Panigale R Final Edition insieme ai due piloti ufficiali del team Aruba Racing Ducati, Chaz Davies e Marco Melandri.
La 1299 Panigale R Final Edition sarà l’ultima Panigale a montare il maxi bicilindrico, visto che dall’anno prossimo non pistonerà più dentro la carena delle ipersportive bolognesi, lasciando il posto a una nuova era, quella del V4. Una svolta che non coinvolgerà, almeno per ora, le medie Ducati (la 959 Panigale e la SuperSport) e che non chiude la porta a progetti alternativi futuri.
«Sono davvero orgoglioso di presentare questa nuova versione della nostra Panigale» ha detto Claudio Domenicali durante la presentazione. «Forse nessun’altra Casa motociclistica ha legato il proprio nome in modo così diretto con un motore, come ha fatto Ducati con il bicilindrico sportivo. Oggi siamo qui a celebrarne la storia, trovandoci alla vigilia dell’apertura di un nuovo capitolo nel quale il nostro sistema desmodromico verrà utilizzato su una nuova generazione di motori V4 derivati dal knowhow sviluppato in MotoGP, un terreno nel quale il nostro motore ha dimostrato prestazioni fuori dal comune».
«Questo è il futuro, oggi vogliamo rendere omaggio al bicilindrico che, con le sue doti di coppia e le sue dimensioni compatte, ha permesso a Ducati di vincere in SBK in tutti gli anni in cui ha partecipato. È il motore che ha scritto la storia del Mondiale Superbike. Dalla prima vittoria di Marco Lucchinelli, il 3 aprile 1988 con la 851 a Donington Park, nella gara inaugurale del mondiale delle derivate dalla serie, fino alle gare vinte da Chaz Davies e Marco Melandri in sella alla Panigale R quest’anno, costruendo un palmares fatto di 333 vittorie, 17 Titoli Costruttori e 14 Titoli Piloti», ha concluso Domenicali.