MotoGP
Ducati sperimenta la Pit board virtuale in Germania
La Grand Prix Commission si è riunita ad Assen e ha deciso tutte le novità che dalla prossima stagione rivoluzioneranno le tre categorie del motomondiale: la Pit board virtuale sarà ammessa dal 2018
Da molto tempo in MotoGP si parla della Pit board virtuale, un nuovo sistema di comunicazione tra box e piloti durante le prove e la gara e adesso sembra che il momento sia arrivato: non si tratterà di un collegamento radio come in Formula1, anche perché molti riders avevano bocciato l’idea ritenendola troppo pericolosa in quanto fonte di distrazione. I vertici Dorna quindi sono tornati sui loro passi studiando un pannello da montare sul cruscotto dove i piloti riceveranno alcune comunicazioni.
Nessun incitamento o decisione da prendere insieme come succede sulle quattro ruote visto che la comunicazione sarà a senso unico. Piuttosto alcuni messaggi arriveranno più velocemente aiutando anche l’approccio alla corsa: penalizzazioni, posizioni dei rivali e consigli sulla mappatura da usare in alcune situazioni, queste sembrano essere le maggiori informazioni che avranno i piloti dalla prossima stagione direttamente sulla loro moto. Il sistema andrà in pratica ad integrare gli attuali messaggi esposti dai team sul rettilineo e sembra che un prototipo sarà montato su qualche Ducati proprio al Sachsenring a partire da questo weekend sul tracciato tedesco.
Questa non sarà l’unica novità per il 2018 infatti nelle tre categorie alcune cose cambieranno: rimanendo in tema MotoGP rimangono solo piccole rifiniture come il cambiamento delle valvole anti-ritorno su alcuni motori che avranno un limite di 2.200km, una proposta che la HRC aveva fatto nei mesi precedenti ed oltre a questo ci saranno modifiche alla capacità dei serbatoi.
Tutte le categorie subiranno variazioni per quanto riguarda i materiali dei telai mentre per la Moto2 nel 2019, come già annunciato, i motori saranno forniti da Triumph invece che da Honda e nella stessa occasione verrà rivista anche l’elettronica. La centralina in Moto3 invece rimarrà gestita da Dell’Orto grazie ad un accordo quadriennale. Un’altra importante novità del 2018 è che la Pit board virtuale non sarà solo un’esclusiva MotoGP ma anche Moto3, mentre si dovrà aspettare la stagione successiva per vederla sulla categoria intermedia.