
Vale davvero tanto... -www.MotoriNews24.com
Una motoretta che potresti avere in cantina vale una piccola fortuna. Il prezzo è stratosferico, per un motorino.
La Vespa di Piaggio è uno dei motorini più popolari, amati ed imitati al mondo. Tanti paesi hanno deciso di produrre su licenza la loro versione come Giappone ed India mentre tanti altri come la Cina hanno scelto la strada del plagio, incappando in conseguenze legali durissime da parte del marchio che detiene i diritti di questo nome. Ma della Vespa esistono talmente tante versioni che nessuno le conosce davvero tutte!
La motoretta di Corradino d’Ascanio infatti è stat prodotta in un’enorme varietà di modelli, da quella “standard” con il motore ad un cilindro da 50 cc di cilindrata passando per versioni sidecar, natanti e perfino modificate con motori da motocicletta! In questo panorama, ci sono versioni uniche della Vespa che possono arrivare a valere più di una motocicletta sportiva moderna. E non si fa per dire.
Il modello che andremo a vedere oggi e che è stato messo in vendita dal portale Car and Classic ad esempio potrebbe rivaleggiare con una Hayabusa o una Monster, per il prezzo con cui è stata proposta la motoretta. Cerchiamo di scoprire il motivo dietro questo prezzo da urlo e soprattutto se potreste avere anche voi nel garage un modello di questo genere.
Vespa, ti porta un guadagno inaspettato
Nel corso degli anni cinquanta, venne prodotta una variante del motorino nota ad oggi come Piaggio Vespa Faro Basso, uno scooter che si distingue proprio per il posizionamento del fanalino anteriore particolare sul suo telaio. Il modello è molto ricercato e più raro della variante tradizionale, al punto che se prendiamo come riferimento il modello del 1955 ne sono stati costruiti appena 27mila rispetto al modello base.

L’esemplare di cui parliamo completo di dettagli storici, restauro e ruota di scorta è un Faro Basso del 1954 che è stato valutato dal suo venditore sui 12mila euro, cifra con cui ad oggi vi comprate una KTM! Potrebbe far alzare qualche sopracciglio il fatto che dall’ASI il restauro dello scooter sia stato giudicato solo “sufficiente” ma da notare una cosa interessantissima: il mezzo ha percorso solamente 1.000 chilometri. Praticamente, è tutto nuovo.
L’annuncio non resterà a lungo sul sito e siamo sicuri che qualche collezionista si farà avanti molto presto per sborsare questa cifra elevata ma giusta per un motorino storico. Controllate subito in garage, perché se la Vespa che vi ha lasciato vostro papà avesse questa particolare configurazione del gruppo ottico anteriore, potreste allora farci una piccola fortuna in contanti. Noi vi abbiamo avvisato.