epic fail2
Lo so! Lo so! Mi state tempestando di mail per proseguire la serie di aneddoti e avventure legate ai test di moto leggendarie da me effettuate in 30 anni di onorata carriera. Certo che se scrivo tutto ora, dopo non mi rimane nulla per il mio famoso libro che dovrebbe garantirmi una sana vecchiaia di tranquillo giardiniere o pescatore di carpe. Certo sarebbe carino anticipare il capitolo del libro inerente le più grandi figure di cacca (o Epic Fail) fatte dai tester nel corso di queste infernali sessioni di prove di moto Racing.
Nella Hit Parade purtroppo gli italiani svettano in quasi tutte le classifiche. La HRC ha dovuto cancellare dalla sua lista parecchi colleghi rei di figure poco ortodosse e non consone al ruolo di tester internazionale. In parole povere figure di cacca per cadute in pista o addirittura dentro la Pit Lane! In effetti il primo posto assoluto spetta sicuramente a due colleghi italiani.
Il primo posto a quello che si è scaraventato in terra uscendo dai box e per colmo della sfiga mondiale il gas della sua RC212V è rimasto spalancato provocando un boato che si è sentito a centinaia di chilometri di distanza.
Il secondo ha distrutto una bellissima R6 Factory dopo cento metri dalla corsia dei box volando via alla prima curva! Per fratellanza giornalistica non faccio il loro nome anche perché io medesimo mi sono scatafasciato in terra da fermo in una di queste sessioni infernali. Ebbene si! Di voli o scivolate in trenta anni di lavoro ne ho collezionati un paio o tre al massimo e tutti comici e clamorosi.
Nel portare la Ducati 916 SuperBike di Gasolio dal box al centro della pista per fare le foto e le riprese tv, sono spavaldamente uscito dalla pit lane e ho tentato scioccamente di fare una conversione ad U senza ricordarmi che queste cavolo di moto da gara hanno un raggio di sterzo di circa due gradi per impedire di schiacciare le mani dei piloti nelle violentissime sbacchettate in rettilineo. Quindi appena impostata l’inversione di marcia da fermo sono andato a tampone con i fermi della forcella e sono volato a 5 all’ora davanti a tutti. Le risate di Lucchinelli mi risuonano ancora nelle orecchie. Da quel giorno ha iniziato a raccontare in giro che da come vado piano in moto i moscerini non muoiono sulla visiera del mio casco ma al massimo svengono e come mi fermo ai box riprendono vita e volano via felici.
Economia e consumi da primato: il gioiellino europeo è la scelta perfetta, lascia stare i…
C'è l'annuncio ufficiale in Formula Uno a ridosso dell'inizio della nuova stagione: il comunicato era…
Ad anni dall'incidente, arriva una dedica: nessuno ha scordato Alex Zanardi, il campione coraggioso. Nella…
Forse non tutti sanno che all'interno della propria auto non sarà possibile trasportare qualsiasi oggetto.…
In questo testo analizzeremo le cause più frequenti relative al surriscaldamento del motore dell'auto e…
Ancora poche ore e avrà inizio la nuova stagione di Formula Uno, con il Gran…