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Eskil Suter e la MMX 500
Sarà anche vero che i sognatori più famosi hanno tutti avuto sangue latino ma è tutta Svizzera l’azienda che ha realizzato uno dei sogni a due ruote più belli degli ultimi anni. Ecco come è nata la creatura di Eskil Suter, la MMX 500, l’ultima 2 tempi da GP
Tutta la concretezza che di solito anima una Casa come la Suter si è sciolta come neve al sole davanti alla passione del suo fondatore, il grande Eskil Suter. Ha cominciato a pensare di realizzare una 500 GP quasi per gioco e il suo sogno è diventato ogni giorno di più una cosa sempre più seria. La moto è nata, è splendida e fa sognare intere schiere di appassionati del caro vecchio due tempi, che ancora pensano al ronzio di quei magnifici motori spinti al limite da leggende come Gardner, Lawson e Doohan.
La vostra moto quest’anno ha lasciato tutti a bocca aperta all’EICMA di Milano, conquistandosi il titolo di moto più desiderata del salone. Forse il caro 2 Tempi non è del tutto morto come vogliono farci credere! La MMX è la prima pietra di una rinascita, oppure un fulmine a ciel sereno?
Il progetto MMX 500 nasce da uno sviluppo di 5 anni nella nostra azienda. I suoi punti di forza sono sempre stati l’entusiasmo e le emozioni. L’abbiamo fatto quasi solo per noi e per puro piacere. Ovviamente ci siamo dedicati a questo solo quando i lavori e progetti regolari ci hanno lasciato un po’ di tempo libero. Quando la moto era pronta, anche noi siamo rimasti molto sorpresi dall’enorme risonanza che il pubblico ci ha riservato. Abbiamo presentato la moto nell’aeroporto militare di Zurigo davanti a circa 300 invitati VIP. Con la presenza di tanti ex-piloti di GP dell’era 500cc come Freddie Spencer, Wayne Gardner o Christian Sarron. Anche per loro è stato come rivivere tante emozioni. Il 2 Tempi ha il potere di risvegliare questo periodo in cui le moto erano veramente piccole bestie, difficilissime da controllare e che rendevano i piloti veramente degli eroi.
L’elettronica che è ormai dilagata nel mondo della MotoGP, della SBK e nei prodotti di serie ha reso le moto capaci di potenze incredibili, ma anche molto gestibili e “facili”, per quanto si possa definire facile una moto da 200 cv. Eppure tanti sono nostalgici quando pensano all’erogazione appuntita e cattiva dei cari vecchi due tempi. Pensi che ci sia voglia di “emozione” in sella per gli appassionati, più che di prestazioni pure e facilità di guida?
La Suter MMX 500 nel momento in cui la vuoi pilotare è come una bicicletta con la propulsione di un razzo. La grande differenza tra le 500 2T originali dei vecchi tempi e la Suter è il fatto, che il motore è costruito mettendo in pratica un know how di ultima generazione e tecnologie attuali. L’iniezione elettronica della benzina permette una precisione di erogazione che prima non era possibile. Due alberi a gomito controrotanti sono anche un manifesto dello “state of the art” dell’attuale tecnologia di costruzione motori. Naturalmente mancano anche alla Suter – al contrario delle moto della MotoGP attuale – tutti mezzi elettronici come l’anti-slittamento. Ma grazie al fatto, che il nostro motore raggiunge una cilindrata di 580cc, risulta un pò più educato pilotare. Ma comunque, per quanto cerchiamo di controllarla, la piccola bestia c’è sempre nascosta da quelle carene!
Si è sempre associata l’immagine della 500 2T a quella dei circuiti, ma adesso arriva quest’annuncio che riguarda la volontà di portare la MMX 500 al Tourist Trophy e cercare di avere anche due piloti esperti e veloci in sella. Romanticismo oppure volontà di mettere la moto alla prova su uno dei più duri contesti per un mezzo da competizione?
Grazie alla collaborazione con un’Università estera siamo già molto vicini al valore che ci vuole per rientrare al livello delle emissioni Euro4. La strategia a medio termine di Suter è ben definita, e consiste nella volontà di produrre moto stradali complete, abbastanza esclusive. Naturalmente vogliamo includere il cuore , vuol dire che il motore sarà al 100% fatto a casa. Potrà essere 2Tempi, ma abbiamo ancora altri progetti nella faretra. Quale migliore banco di prova se non il TT come circuito stradale?
Pensi che sia plausibile vedere la MMX500 in gara in altre Road Races oltre al TT?
C’è il progetto di portare Guy Martin sul vecchio Nürburgring per scandagliare le reali possibilità della moto in un contesto come quello. Per 2017 c’è il progetto di fare Pikes Peak in USA con la MMX 500 – beninteso con un motore dotato turbocompressore. Giusto per fare ancora un po’ più cattiva la piccola bestia!