Il direttore esecutivo della compagine francese guarda al 2022, sperando che la FIA possa intervenire nelle collaborazioni tra team
Con il mondiale del 2022 che si fa sempre più vicino, e con esso anche l’attuazione di drastici cambiamenti regolamentari, l’immediato futuro dei team inizia a farsi delicato e complesso.
Uno degli spetti che è ritenuto importante è sicuramente la collaborazione attualmente presente tra vari team definiti satellite.
Marcin Budkowski, direttore esecutivo del team Alpine, ha parlato proprio di queste collaborazioni a RacingNews365.com: «Andando incontro al 2022, con tutti questi cambiamenti che ci attendono, i benefici che derivanti da una collaborazione tra squadre, che siano legali o meno, saranno evidenti. Se c’è un anno in cui queste cooperazioni possono portare a vantaggi è proprio il 2022. Quindi, ci aspettiamo che la FIA intervenga in merito a questi rapporti tra squadre».
«Non so cosa succeda nelle altre realtà – ha aggiunto Budkowski – e non so nemmeno in che modo intervenga la FIA. Noi siamo un team indipendente, e non condividiamo nulla con i nostri competitors, anche perché andrebbe contro il nostro interesse. Penso che saremmo tutti felici di vedere 10, 11 o 12 squadre in futuro che combattano tra loro senza ottenere vantaggi, facendolo solo per guadagnarsi il proprio successo».
«Dal momento che i team hanno un interesse comune a scambiarsi dati – ha concluso il polacco – è un problema, perché non dovrebbe essere il caso di aiutare altri rivali. È un aspetto sul quale non voglio aggiungere altro, anche perché non voglio accusare nessuno su qualcosa che non conosco nello specifico. Spero solo che non si verifichi nulla di simile».