
Addio alla F1: c'è l'annuncio - www.motorinews24.com
Porte girevoli in F1, le dieci scuderie protagoniste nel circus sono costantemente oggetto di rivoluzione per ottenere miglioramenti.
Il campionato 2025 di Formula Uno è iniziato poco meno di un mese fa, ma le novità e le sorprese sono continue nonostante appena tre GP disputati. La Red Bull ha già cambiato la spalla di Max Verstappen, bocciato Liam Lawson dopo appena due gare. Il giovane pilota neozelandese, chiamato a sostituire Sergio Perez dopo la deludente stagione 2024, non ha raccolto punti né a Melbourne né a Shanghai. Un boccone che ai piani alti di Milton Keynes non hanno digerito, fino a decidere di retrocedere il classe 2002 in Visa Cash App RB per promuovere Yuki Tsunoda al suo posto. Il giapponese ha esordito a Suzuka alla guida della RB21, chiudendo con un anonimo dodicesimo posto. Zero punti ottenuti, frutto di un sabato di qualifica non svolto al meglio dal ventiquattrenne che è stato eliminato in Q2 con il quindicesimo posto.
Non è andata meglio al bocciato Lawson, il quale con la Racing Bulls si qualifica al quattordicesimo posto ma termina la gara del Giappone in diciassettesima posizione. L’ex Red Bull ha perso il primo scontro con il neo compagno di squadra Isack Hadjar, il franco-algerino dopo essersi qualificato settimo ha concluso la corsa con un ottimo ottavo posto.
Inizio difficile per la Ferrari, la rossa – nel precampionato – era stata individuata come possibile rivale diretta della McLaren. Il dream team composto da Hamilton-Leclerc ha acceso le speranze dei tifosi, in attesa di un successo che manca a Maranello dalle stagioni 2007 (entrambi i campionati) e 2008 (costruttori). Fiducia che giunge anche dalla stagione 2024 dove il team italiano è giunto al secondo posto nella classifica di miglior scuderia, solamente alle spalle della trionfante compagine papaya.
F1, Honda lascia Red Bull: il saluto di Verstappen
Il 2026 sarà una sorta di anno zero in Formula Uno data l’adozione del nuovo regolamento tecnico che prevede l’abolizione del DRS e un telaio totalmente rinnovato per le monoposto presenti in pista: le vetture saranno più piccole e leggere. In griglia di partenza si vedrà la presenza di un nuovo team: la General Motors-Cadillac. Ma le novità non finiscono qui, dato alcune scuderie cambieranno i propri fornitori di Power Unit. È il caso della Red Bull che saluta la Honda per unirsi alla Ford, il costruttore giapponese resterà in F1 ma a bordo dell’Aston Martin.

Dopo la vittoria ottenuta in Giappone, Max Verstappen saluta ufficialmente la Honda:
“Il rapporto che abbiamo avuto con Honda è stato fantastico. Mi sono trovato davvero bene con loro, mi piace come lavorano, come sono professionali e come si impegnano. Mi hanno dato molto. Insieme abbiamo vinto quattro campionati piloti e due titoli costruttori, sono cose che non si dimenticano. Mi sono detto che sarebbe stato pazzesco vincere qui per la Honda sulla loro pista. Mi ha dato un’ulteriore motivazione in più per stare davanti”.