«La pole position è sempre stata assegnata al pilota più veloce in qualifica sul singolo giro e credo che sia sbagliato assegnarla al vincitore della Qualifica Sprint». Ha aperto così la sua conferenza stampa Sebastian Vettel, andando a dubitare del nuovo sistema che esordirà proprio nel Gp di Silverstone.
«Siamo di fronte ad una nuova disciplina, che 50 anni fa non c’era e che da questo weekend potrebbe prendere piede in F1 – ha proseguito il tedesco -. Finché è un esperimento una tantum non fa la differenza, ma se per esempio nel 2022 ci saranno dieci Qualifiche Sprint in calendario credo che sarebbe stato meglio aggiungere una colonna alle statistiche mantenendo inalterata l’assegnazione della pole position a chi sigla il giro più veloce in qualifica. In ogni caso il piatto forte del fine settimana resta la gara di domenica, altrimenti ce ne andremmo tutti a casa sabato sera. È un format verso il quale non voglio esprimere giudizi fino a quando non lo avrò sperimentato. A mio avviso, però, la pole position assegnata al vincitore sabato non ha senso, perché parliamo appunto di una disciplina diversa e completamente nuova rispetto ad un giro veloce».
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