Un passo avanti notevole rispetto alla scorsa stagione. Non ancora all’altezza della storia Ferrari, ma il lavoro di Leclerc e Sainz sta dando i suoi frutti.
Dei miglioramenti fatti in questa stagione ha parlato Mattia Binotto: «Se guardiamo il tempo sul giro, la prestazione pura della macchina, eravamo mediamente a un secondo e quattro dalla pole e oggi siamo a 0,7 secondi. Certo, rimane questo gap ampio da colmare, ne siamo pienamente consapevoli, ma almeno abbiamo dimezzato il divario dai migliori. È incoraggiante, perché la direzione è quella giusta. Siamo terzi nei costruttori e a pari punti con la McLaren, sono sintomi che mostrano il progresso della vettura».
«l nostro obiettivo è quello di cercare di migliorare in tutte le aree nel 2021. Un buon pit stop, ad esempio, è quando al terzo secondo il pilota ha già lasciato la piazzola. Se guardiamo i dati, quest’anno l’84% dei nostri pit stop sono stati sotto i tre secondi: l’anno scorso erano il 48%. Ed è importante, perché se la tua sosta dura più a lungo ti può mettere in una situazione difficile. C’è solo una squadra che sta facendo meglio di noi in termini di percentuale di pit stop sotto i tre secondi».
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