Formula 1
F1, Sainz dopo le qualifiche: «Non ho alibi, chiedo scusa al team»
Lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, ha parlato dopo l’incidente che l’ha visto costretto a ritirarsi durante il Q2
Un buon venerdì e un ottimo Q1 avevano caratterizzato il weekend di Carlos Sainz che però, nel corso del primo giro del Q2 ha sbagliato all’ultima curva ed è finito contro le barriere. Ritiro obbligatorio e partenza dal 15° posto.
Proprio di questo suo errore ha parlato Sainz a Sky Sport F1: «Oggi le condizioni non erano facili, ma erano difficili per tutti, dunque non voglio avere delle scuse. Sono sorpreso di quello che è successo. Tornato ai box, sono sùbito andato a vedere cosa potevo fare di diverso. Però vedendo i dati sono entrato in curva 5 km/h più lento rispetto al giro di Q1, quindi non sono stato troppo aggressivo. E anche se sono entrato in curva più lentamente c’è stata una raffica di vento di 35-40 km/h di vento, mentre in Q1 ne avevo 10. Questo forse mi ha portato in sovrasterzo. Non è una scusa, sono solo i dati. Devo imparare da questo e chiedere scusa a tutta la squadra perché domani avremo tanto lavoro da fare. Problemi al cambio? Non lo so, è troppo presto per saperlo».
«Io ho provato come sempre a ripartire per vedere se c’era qualche soluzione, ma alla fine la cosa migliore da fare era fermarsi – ha continuato Sainz -. Gara in rimonta? Sarà difficile, non è facile sorpassare qui. Conteranno molto la partenza e la strategia. Se facciamo bene in entrambe le cose, possiamo forse prendere qualche punto. Ma più di quello penso che sarà difficile ottenere»