Formula 1
F1, Gp Americas: i promossi e i bocciati del weekend ad Austin
Verstappen vince nonostante il sorpasso subito al via, grande prova di Leclerc con la Ferrari, disastro Raikkonen che cestina il 10° posto
Il weekend del Gp Americas ha visto la vittoria sul filo di lana per Max Verstappen che, nonostante il sorpasso subito al via da Lewis Hamilton, lo ha passato fermandosi prima ai box e poi resistendo alla rimonta della Mercedes nel finale. Quasi mai inquadrato dalle telecamere, Charles Leclerc ha ottenuto il massimo con il 4° posto mentre Raikkonen aveva tra le mani un punto d’oro per l’Alfa Romeo ma lo ha cestinato con un errore banale negli ultimi giri.
PROMOSSI
Verstappen Una pole position fenomenale così come la gestione di gara. Unica pecca la partenza ma ha saputo rimediare con la strategia per poi resistere agli assalti finali di Hamilton non permettendogli di tentare un vero e proprio attacco.
Hamilton Ha fatto il massimo; partenza eccezionale, gran ritmo per tutta la gara. Paga la scelta di andare più lungo per avere gomme più fresche alla fine. Il rischio non ha pagato.
Perez Secondo podio consecutivo dopo Istanbul, stavolta con l’ulteriore problema di non avere acqua da bere per tutta la gara (e con i 30°C del Texas non è proprio l’ideale, ndr). Prestazione regolare, parte 3° e arriva 3°.
Leclerc Le telecamere non lo inquadrano mai perché fa una gara in solitaria al 4° posto, rifilando un distacco abissale alla McLaren e restando in scia della Red Bull di Perez, ovvero il massimo che potesse fare.
Ricciardo Batte nettamente Norris, resiste al ritorno della Ferrari di Sainz che ne aveva nettamente di più e porta a casa il 5° posto oltre al giro premio con la Chevrolet di Earnhardt.
Tsunoda Ottimo in qualifica, regolare in gara dove raccoglie due utili punticini. Con Gasly fuori nelle fasi iniziali per un problema alla sospensione, il giapponese solleva il morale del team.
BOCCIATI
Bottas Partiva 9° causa cambio di una componente sulla power unit, in avvio di gara si fa passare anche dalle Alpha Tauri e solo nel finale riesce se non altro ad agguantare il 6° posto ai danni di Sainz ma becca 1’20” dai primi. Assolutamente inaccettabile se guidi una Mercedes.
Raikkonen Aveva tra le mani un punticino d’oro per la Alfa Romeo ma lo butta via andando in testacoda ad una manciata di giri dal termine.
Alonso Partiva dal fondo, si trova in mezzo alla bagarre prima con Raikkonen, poi con Giovinazzi, alla fine è anche costretto al ritiro.
Alpine Entrambe le auto ritirate al termine di un weekend dove la prestazione è mancata totalmente. Weekend da dimenticare.