“Guardando l’incidente in quel momento, l’inversione di marcia dalla ghiaia, ascoltando le comunicazioni radio di Lewis tra lui e la sua squadra, lo stavano assolutamente consigliando per tutto il tempo su dove fosse”, parole e musica di Michael Masi, direttore di corsa in F1.
Intervistato da RacingNews365, il dirigente ha spiegato il motivo per cui non si è proceduto ad investigare (e quindi successivamente anche penalizzare, ndr) Lewis Hamilton per il suo rientro in pista in retromarcia dopo l’errore alla Tosa considerando l’aiuto del suo ingegnere ‘Bono’ corretto per un ritorno in pista in totale sicurezza.
Sei rimasto coinvolto in un ingorgo e hai la sensazione di scegliere sempre la corsia…
Secondo uno studio portato avanti da una azienda britannica, chi è proprietario di alcune vetture…
Un modello storico di Ford è pronto a tornare in modo davvero differente. Sarà fatta…
L'incredibile guadagno orario di Elon Musk raggiunge cifre inimmaginabili. Solamente leggere la cifra potrebbe farti…
Non comprerai soltanto i mobili: in futuro da Ikea troverai anche l'auto perfetta per tutte…
In questo testo ti facciamo scoprire tutte le personalità che le persone possono avere considerando…