Formula 1
F1, Gp Stati Uniti, Verstappen: «Hamilton? Non so cosa sia successo»
Max Verstappen, al termine delle Fp2 di Austin, ha commentato l’incomprensione avuta con Lewis Hamilton
Non di certo un venerdì positivo per Max Verstappen. Se nelle Fp1 del Gran Premio degli Stati Uniti l’olandese si è messo al 3° posto subito dietro alle Mercedes, nel pomeriggio texano ha faticato decisamente di più, non andando oltre l’8° posto.
Inoltre, durante i primi minuti della sessione, l’attuale leader del mondiale si è reso protagonista di un’incomprensione con Hamilton: prima di partire per un giro cronometrato, l’inglese ha superato Verstappen – reo di averlo a sua volta passato poco prima -. I due sono andati ruota ruota fino a curva 1 fino a quando l’olandese ha fatto passare il sette volte campione del mondo, insultandolo poi via radio e mostrandogli il dito medio.
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Max, dopo le Fp2, ha dato il suo punto di vista sull’accaduto: «Con Lewis non ho capito cosa sia successo – ha detto a Sky Sport F1 –, mi ha affiancato e mi ha spinto fino in fondo al rettilineo».
Parlando invece delle sue prestazioni, l’olandese ha visto comunque qualcosa di positivo nella sua Red Bull – «Non sono riuscito a fare il giro con le gomme soft, ma nel complesso non è semplice su questa pista, dati i molti dossi presenti che non consentono facilmente di trovare il compromesso giusto per l’assetto della vettura. Non sono mancati altri aspetti positivi, e continueremo a lavorare durante la notte. È andata meglio nel long run, ma anche in simulazione di qualifica non mi sono trovato male. C’è stato solo un po’ un casino in pista».