Formula 1
F1, Hamilton: «Max troverà un Lewis migliore. Su Abu Dhabi e il ritiro…»
Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, ha parlato a Motorsport della prossima stagione di F1, dei fatti di Abu Dhabi e non solo
Una nuova stagione di F1 è alle porte e il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, si è raccontato ai microfoni di Motorsport.com:
POST ABU DHABI – «Ovviamente per me è stato un momento difficile, dopo Abu Dhabi ho deciso di scollegarmi, di spegnere tutto. In ogni caso mi sarei meritato un periodo di riposo, ma in questa occasione ho avuto tutta la mia famiglia intorno a me, è stato un raro momento nel quale siamo stati davvero tutti insieme. C’è voluto del tempo per digerire quanto è accaduto, credo sia ancora difficile riuscire a capire tutto fino in fondo, ma ciò che conta adesso è che sono tornato più forte, tutto ciò che non ti uccide ti rafforza».
RITIRO – «Ho pensato di ritirarmi tante volte! Ma in questo caso no, sinceramente non ci ho pensato. Capita spesso alla fine di una stagione di riflettere sulla volontà di dedicare tutto il tempo e gli sforzi necessari per provare ad essere campione del mondo, credo che molte persone sottovalutino ciò che serve per essere al vertice in questo sport, non è solo una questione di alzarsi la mattina e guidare la macchina. Mi piace pensare che per quanto momenti come quello che ho passato possono influire su una carriera, non sarà il mio caso. Quindi eccomi qui, concentrato sul provare ad essere il migliore che posso e tornare più forte».
ADDIO MASI – «Anche se non possiamo cambiare il passato, e nulla potrà mai davvero farmi dimenticare come mi sono sentito in quei momenti, è bello vedere che la FIA stia adottando misure per migliorare la situazione. Penso che la responsabilità sia fondamentale, dobbiamo sfruttare questo momento per assicurarci che quanto successo non accada mai più a nessun altro sportivo».
PROSSIMA STAGIONE – «Mi sento benissimo, in forma, e un anno in più d’esperienza sulle spalle aiuta sempre. Sono convinto che attraverso questo tipo di esperienze si possa trasformare quell’emozione in forza, ed è quello che sto facendo, sto mettendo tutto nel mio allenamento, nel lavoro con la squadra. E se pensate che quello che avete visto alla fine del 2021 sia stato il miglior Lewis, aspettate di vedere quest’anno».
RUSSELL – «Mi ha colpito vedere quella foto che lo ritrae bambino mentre mi chiedeva un autografo, era ai tempi della McLaren. Ha fatto un percorso incredibile che gli ha permesso di arrivare in Formula 1, ed è parte del nostro team già da un po’. L’ho visto diverse volte in giro per i reparti, è da tempo che gira sul simulatore, e poi ovviamente ho visto ciò che ha fatto in Williams. È un ragazzo che sa adattarsi molto bene, finora è stato fantastico, e per quanto riguarda il nostro rapporto penso di aver imparato molto negli anni su come interagire con il compagno di squadra, sul lavorare in tandem per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo finale, un aspetto cruciale grazie al quale abbiamo più titoli mondiali di qualsiasi altra squadra. Sono entusiasta di iniziare a lavorare con lui, spero che i nostri stili di guida non siano troppo differenti, e so anche come si possa sentire nella posizione di compagno di squadra di un campione del mondo, le pressioni che ne derivano e le aspettative. Voglio che impari il più possibile e che cresca il più possibile, ma non ho dubbi, sarà un avversario forte».