Formula 1
F1, Villeneuve sulla lotta mondiale: «Verstappen più forte, ma basta penalità»
Il campione del mondo 1997, Jacques Villeneuve, ha commentato la lotta mondiale e la penalità inflitta a Verstappen
Intervistato in esclusiva dal Corriere della Sera, l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve ha trattato diversi temi, tra i quali ovviamente la lotta mondiale tra Verstappen e Hamilton e la penalità inflitta all’olandese.
INCIDENTE MONZA – «A Monza hanno ‘giocato’ in due. Max è stato aggressivo: poteva tagliare la chicane ma poi avrebbe dovuto cedere la posizione. Lewis avrebbe potuto lasciare 10 cm in più ma voleva restare davanti. Mi è sembrato un processo alle intenzioni. Non si può punire uno pensando che lo abbia fatto appostaquando il contatto inizia metri prima che la manovra diventi intenzionale».
SANZIONE – «Max voleva buttare fuori Lewis? No. gli hanno dato la sanzione perché la ruota della Red Bull è finita sopra la testa di Hamilton. Per le conseguenze dell’azione. Dicevano che non si deve giudicare in base alle conseguenze, ma lo hanno fatto. Anche quella di Hamilton a Silverstone era una manovra involontaria. Era un errore, e mi dà fastidio che vengano puniti gli sbagli. Questi due non riescono a stare nel limite. Lewis di solito non fa questi errori, gli succede solo con Max».
FUTURO – «Verstappen è sempre molto aggressivo, con Hamilton lo è ancora di più. Se li metti insieme nelle stessa curva esagerano, ma questi momenti fanno parte della F1. Se ogni volta scatta una penalità non ci sarà più gara perché nessuno proverà a superare».
MONDIALE – « Verstappen è superiore, non ha commesso veri errori. È andato sempre all’attacco. Invece Lewis ha manifestato debolezze. E anche la Mercedes, più della Red Bull».