Formula 1
F1, Hamilton si sfoga: «Il denaro parla»
Lewis Hamilton, al termine della lunga giornata di ieri, ha così commentato le scelte prese dalla federazione
Un pomeriggio lungo, quasi etero quello di ieri. Il Gran Premio del Belgio sarebbe dovuto partire alle 15 ma, dopo un pomeriggio condito da continua pioggia, si è deciso di non partire, dando così metà dei punti ai primi dieci classificati sulla base della qualifica.
Di queste decisioni ha parlato Lewis Hamilton: «Credo che oggi lo sport abbia preso una decisione sbagliata, il denaro parla. Due giri per far svolgere la gara sono tutta una questione d’interessi. Tutti quanti ne hanno tratto vantaggio e spero che lo stesso valga anche per i tifosi. Non devono pagare per quello che hanno visto».
L’inglese ha poi parlato della scelta di non correre domani: «È un peccato che non si possa correre domani, amo questa pista e mi dispiace che non si possa fare. Questa non si può definire gara».
L’ultimo pensiero è andato ai tanti tifosi presenti: «Sono veramente dispiaciuto per loro, ma non possiamo controllare il meteo. Amo competere in una corsa, ma oggi è stato qualcosa di diverso. Non si riusciva a vedere la macchina di fronte, era un disastro. Non è stato concesso loro di assistere all’evento, e spero che vengano rimborsati».