Formula 1

F1, McLaren-Renault e Toro Rosso-Honda: ecco le ufficialità

Ufficializzate le nuove forniture di power unit per la stagione 2018. La McLaren si unisce per la prima volta nella storia al costruttore francese. La Toro Rosso potrebbe diventare l’apripista per un’unione Red Bull-Honda nel 2019

Ormai mancava solo l’annuncio ed è arrivato. La collaborazione tra McLaren e Honda giungerà al termine con la fine della stagione 2017: l’unione dei due marchi doveva far rivivere l’era di Prost e Senna e invece in 2 anni e mezzo ha partorito come miglior risultato appena 3 quinti posti. Uno dei fallimenti più clamorosi della storia dello sport soprattutto avendo a disposizione campioni del mondo di assoluto livello come Fernando Alonso (che a questo punto sembra destinato a restare) e, fino allo scorso anno, Jenson Button. Dal 2018 la McLaren passerà alla fornitura Renault, in un legame inedito tra due marchi comunque storici della F1. La scuderia di Woking si è legata alla casa francese fino al 2020, ultima stagione prevista per la tipologia di power unit attuali. In un futuro più lontano la McLaren non ha escluso di poter creare anche un proprio propulsore.

Percorso inverso per la Toro Rosso: il team faentino infatti si lega proprio alla casa giapponese, attuando il 3° cambio di propulsore in 3 anni, dopo essere passata da Ferrari e Renault. Il legame con la Honda apre scenari molto interessanti per la scuderia italiana che potrebbe acquisire una maggiore indipendenza per la casa madre Red Bull, fungendo però al tempo stesso da ‘tester’; qualora infatti i motori dei giapponesi si dimostrassero competitivi nel 2018 non è escluso che nel 2019 passi a questa fornitura anche lo stesso team austriaco. La Renault infatti ha fatto sapere che con il 2018 si concluderà il loro rapporto di collaborazione con il team 4 volte campione del mondo.

Queste le parole di Zak Brown a margine dell’accordo: «L’accordo di oggi ci da la stabilità per poter proseguire con la pianificazione della stagione 2018 senza ulteriori esitazioni. Come organizzazione abbiamo sempre lavorato duramente per creare unioni efficaci con i nostri partner e siamo convinti che possiamo portare un valore aggiunto alla Renault per sviluppare questa power unit e renderla in grado di vincere regolarmente dei Gran Premi».

Soddisfatto dell’accordo anche il presidente di Renault Sport Racing Jerome Stoll«Questa è una decisione strategica, si tratta di un’alleanza che non è solo tecnica o sportiva ma mira ad ottenere risultati dal punto di vista del marketing e della comunicazione. Sappiamo che la McLaren spingerà forte in pista e questa competizione sarà un bene per tutti».

Matteo Senatore

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