Formula 1
F1, Michael Schumacher e le voci sul risveglio: la speranza c’è, ma è davvero così?
Si susseguono le voci di un presunto risveglio dal coma del sette volte campione del mondo, Michael Schumacher: indiscrezioni, però, non ancora confermate da bollettini medici
A quasi cinque anni dal terribile incidente occorsogli sulle montagne dell’Alta Savoia, causato da un fuori pista sulle nevi di Meribel, le condizioni relative al brutto trauma cranico, e i danni cerebrali a esso connessi, sembrano essere leggermente migliorate per Michael Schumacher. Le notizie, nel corso degli anni, si sono moltiplicate a dismisura, alimentando soltanto allusioni e false indiscrezioni, assurdamente motivate anche dal tentativo da parte della famiglia di tutelare la propria privacy, celando ogni novità in merito. L’ex campione automobilistico originario di Hurth, infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano inglese Daily Mail, non sarebbe più costretto a letto ma, soprattutto, non avrebbe più la necessità di essere alimentato tramite macchinari.
Novità degne di nota e confortanti, però, che lasciano il tempo che trovano, dal momento che queste indiscrezioni sul presunto miglioramento non sono ancora state effettivamente suffragate da bollettini medici ufficiali. Il tutto, dunque, lascia pensare che possano essere, purtroppo, ancora una volta, voci dettate dalla speranza e dall’affetto. La vicinanza e la presenza della famiglia, composta principalmente dalla moglie Corinna e dai figli Mick e Gina Maria, com’è ovvio, soni sempre state costanti, guidati dalla speranza di un miracolo. Le voci divulgate dalla fonte britannica spingerebbero a pensare a quello, ma la realtà dei fatti, almeno per ora, richiederebbe un po’ più di cautela.