
L'auto che vale una fortuna - www.MotoriNews24.com
Un modello di auto che vale una fortuna. Eppure, l’hanno trattata malissimo, ecco perché.
Quando si parla di motori e di automobili ritrovate dai collezionisti, abbiamo per le mani dei pezzi con un valore enorme. Ecco perché non bisognerebbe mai buttare via un’auto prima di aver consultato un esperto per capire quanto può valere la nostra vettura se messa nelle mani giuste. Il modello di cui parliamo oggi, per esempio, avrebbe potuto fare la fortuna del suo acquirente.
Partiamo dalle origini: c’è un modello di automobile sportiva che ha infranto tutti i record e si tratta della famosa sportiva prodotta dal brand di punta di General Motors, sotto questo aspetto il marchio che ha dato via ad una fortunatissima saga che da mezzo secolo continua ad avere enorme fortuna. Parliamo della Chevrolet Corvette, un’auto così importante da avere ormai un marchio dedicato a parte al modello.
La Corvette è l’auto sportiva più longeva della storia, in produzione ormai da oltre settant’anni ininterrotti. Non è un mistero presso i collezionisti specializzati che alcuni modelli e varianti, specie quelle che sono passate per le mani di piloti famosi, VIP e quant’altro abbiano un valore ancora più alto. Quella di oggi potrebbe presto infrangere ogni aspettativa in questo senso.
All’asta per una fortuna
La vettura di cui parliamo oggi è una Chevrolet Corvette C1, appartenente alla fortunata prima serie del marchio e con il numero di telaio di 102272 che è passata per le mani del team Casner Motor Racing División in una fortunata stagione sportiva nel 1960. Tra le gare condotte dalla vettura, anche la 12 Ore di Sebring per cui era stata modificata appositamente e non solo con la livrea sportiva.
L’auto montava un V8 modificato da ben 290 cavalli di potenza e, nonostante il suo valore incredibile, è rimasta dimenticata per oltre trent’anni dopo aver “abbandonato” le competizioni finché un uomo di nome Loren Lundberg non l’ha trovata nel 1995 in una struttura dismessa. La “fregatura”? L’auto non aveva più il motore originale, usato dal vecchio proprietario per riparare la sua Maserati in Oceania.
Questo non toglie nulla al valore del bolide, una volta restaurato. Il 7 marzo l’auto sarà all’asta ad Amelie Island al prezzo di partenza di ben 1,2 milioni di dollari, un costo che poteva essere anche superiore se il vecchio acquirente non avesse dato via il motore del bolide. Poi dicono che sono solo rottami senza valore…
Qui potete vedere le foto dell’auto restaurata!