
Addio alla Ford più famosa- www.MotoriNews24.com
Ford manda in pensione lo storico modello. Dopo la Fiesta, tocca a lei.
Urgono cambiamenti molto veloci nella strategia con cui molte case si sono mosse lo scorso anno. Un gigante come Ford in particolare ha accusato colpi molto duri nel periodo degli ultimi due anni, tra cui per esempio gli scioperi del sindacato USD che ha messo in ginocchio anche Stellantis e General Motors a lungo o soprattutto, i ben cinque miliardi di dollari persi dal reparto elettrico delle auto Ford che non ha inciso sul mercato come si aspettavano i dirigenti.
La casa americana sta provando varie operazioni per risollevarsi, partendo dall’introduzione di vecchie glorie – si parla ormai da tempo del ritorno della storica Capri in qualità di crossover – fino all’addio a modelli storici, tra cui la Fiesta che è purtroppo andata in pensione nemmeno due anni fa. E poi, c’è il possibile addio ad un modello che ha segnato la storia recente dell’Ovale.
Introdotta ormai nel 1999, la vettura di cui vi parliamo ha affrontato tante sfide, sul mercato civile ma anche sporcandosi le ruote in alcuni dei rally più duri e difficili del mondo, finendo per diventare una leggenda in grado di tenere alto l’onore di una casa che dai tempi della RS2000 ha sempre avuto un passato sportivo di tutto rispetto. Sembra che però, sia ora di andare in pensione…
Togliere “il Focus”: l’auto va in pensione a breve
La lunga ed emozionante storia della Ford Focus è iniziata a quel Salone di Ginevra del 1998 in cui è stata presentata per la prima volta l’auto che avrebbe colpito per ben quattro generazioni – l’ultima è uscita nel 2018 – tanti automobilisti americani ed europei con le sue grandi doti. Pezzo forte della gamma Ford sono state senz’altro le versioni sportive RS che sono considerate tra le compatte più aggressive del mondo: l’ultimo modello vanta un due litri da ben 350 cavalli che è in grado di mettersi dietro tante concorrenti.
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Arrivata al tramonto della sua carriera, l’auto lascia un grande ricordo anche nel mondo sportivo dove tra le altre cose, si è portata a casa due Campionati Costruttori WRC nel 2006 e nel 2007 con il reparto corse britannico di Ford. Sul mercato civile i numeri parlano chiaro: milioni di unità vendute con il milione in Europa nel 2012 che resta il risultato più shoccante. Ma allora, cosa ha spinto la casa a pensionare questo gioiellino? Semplice, per Ford Europa le cose non vanno molto bene.
HD Motori spiega che lo scorso anno, l’azienda ha visto una flessione nelle vendite del 17% rispetto all’anno precedente. E’ evidente che servono nuovi modelli e che le vecchie glorie, da sole, non ce la fanno a reggere il peso di questa situazione assurda. La volontà di cambiare del tutto rotta è evidenziata da dichiarazioni del CEO Jim Farley riportate su TomSHW che riassumono l’addio a modelli come Scoprio, Focus, Fiesta e Mondeo: “Erano auto molto amate, lo sappiamo; stiamo uscendo dal settore delle auto noiose per entrare in quello dei veicoli iconici”.
Se questa politica pagherà o meno, è presto per saperlo. Intanto, la Focus è ancora disponibile per configurazioni ed ordini ma secondo i media, non lo sarà più da novembre. Difficile anche pensare che Ford rinunci all’opportunità di lanciare una Final Edition che riscuoterebbe sicuramente successo anche sul mercato.