L’indiscrezione l’ha lanciata Il Corriere dello Sport che tira fuori una questione che, ad un primo sguardo potrebbe sembrare di mera lana caprina ma in realtà, visto il volume d’affari che orbita intorno alla Formula 1, non è poi così banale.
Se durante il lockdown il problema principale era garantire almeno 15 Gp per rispettare i contratti con le TV, adesso sorge un altro problema che potrebbe inficiare l’intero Mondiale 2020: l’articolo 2.4.3.b.II del regolamento sportivo internazionale FIA prevede infatti che, per considerare un campionato valido come ‘Mondiale’, si debba correre almeno in 3 continenti, cosa che appare impossibile per la Formula 1 in questo 2020. Ad oggi, i 13 Gp ufficializzati sono tutti in Europa e, stando alle indiscrezioni, si potrebbero aggiungere delle tappe asiatiche ma di certo non americane, né tantomeno Oceaniche. Ragion per cui Jean Todt, presidente FIA, dovrà intervenire per modificare il succitato articolo onde evitare spiacevoli ripercussioni a campionato finito…
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