Formula 1

Formula 1 furia della FIA: pugno di ferro, cambiano le regole

A poche settimane dal via della nuova stagione di Formula 1 si intensificano le tensioni tra la FIA, i piloti e i vari team. Che cosa sta succedendo? Ecco che cosa potrebbe presto cambiare durante le gare.

Nel weekend compreso fra il 14 e il 16 marzo la stagione 2025 del mondiale di Formula 1 prenderà il via da Melbourne con il Gran Premio d’Australia. I venti piloti al via potranno conoscere meglio le proprie vetture durante i test programmati in Bahrain sul finire di febbraio. Max Verstappen proverà a conquistare quest’anno il suo quinto titolo mondiale piloti consecutivi, ma la sensazione è che McLaren e Ferrari potranno dare maggiore filo da torcere al pilota olandese.

La novità più importante di questa stagione è, senza dubbio, la presenza di Lewis Hamilton come compagno di squadra di Charles Leclerc in Ferrari. Il Cavallino Rampante, infatti, ha scelto di puntare tutto sul 40enne pilota inglese ex Mercedes. Riuscirà il sette volte campione del mondo a riportare il titolo iridato a Maranello dopo 18 lunghi anni di assenza?

Al netto di tutti questi discorsi, nelle prossime righe vogliamo informare i nostri lettori sulla netta tensione presente in Formula 1 tra la FIA, i piloti, i team e Liberty Media. Che cosa sta accadendo? Ecco quali regole potranno mutare già a partire dalle prossime gare in programma.

La decisione della FIA che potrebbe cambiare la Formula 1: i dettagli

Il presidente della FIA Ben Sulayem ha minacciato di ridurre, censurare o – nel caso estremo – addirittura eliminare del tutto i team radio in Formula 1 nel caso in cui le cose non dovessero cambiare. Prosegue, quindi, il pugno duro del presidente della FIA contro il linguaggio scurrile che si sente nei team radio da parte di alcuni piloti.

Il pugno duro della FIA sui team radio in Formula 1 – www.motorinews24.com

Ben Sulayem, quindi, ce l’ha con la presunta “maleducazione” dei piloti ed è pronto a un braccio di ferro con la Liberty Media di Stefano Domenicali, proprietaria dei diritti commerciali della Formula 1. Le tensioni non si sono placate, dunque, nemmeno durante la pausa invernale fra il mondiale 2024 e quello del 2025.

Queste le parole del presidente della FIA: “Se andremo avanti e toglieremo i team radio? Forse. Li manderemo in differita? Forse. Ci sono molte cose su cui lavoreremo ora con il nostro promoter. La F1 è il promotore della FIA. Siamo ancora noi i proprietari del campionato“.

E ancora: “I nostri piloti e ambasciatori devono mandare messaggi puliti. Gli consentiremo di usare parolacce? Dev’esserci rispetto. La FIA si fonda sul rispetto e continuerà a essere un elemento alle nostre fondamenta. Non siamo qui per punire nessuno. Siamo qui solo per fare buono sport. È molto importante che si dia l’esempio“.

Andrea Giove

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