Era il 31 agosto 2019 quando nel corso del Gp Belgio di F2, all’uscita dell’Eau Rouge successe il finimondo; un incidente terribile che vide più vetture coinvolte tra cui quella di Anthoine Hubert che perderà la vita e di Juan Manuel Correa che sopravviverà, sì, ma le sue gambe subirono un contraccolpo terribile tanto che in primo momento si pensò addirittura all’amputazione.
A distanza di 20 mesi da quel terribile pomeriggio a Spa, può tornare il sorriso per Correa; il pilota ecuadoregno, infatti, terminato il lunghissimo periodo di riabilitazione, tornerà a correre nel 2021 in F3.
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