Mario Isola, responsabile della Pirelli aveva preannunciato che avrebbero investigato sulla foratura che è costata il ritiro a Max Verstappen e che inizialmente è stata considerata come dovuta alla presenza di un detrito in pista.
Stando a quanto riporta RaceFans, però, pare che le cose non stiano così; la Red Bull aveva percorso 32 giri su quella gomma (dura, ndr) e il cedimento sarebbe da attribuire alla ‘fatica’ della gomma, particolarmente stressata dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Le indiscrezioni vorrebbero che anche le posteriori destre di Hamilton e Ricciardo (che peraltro ha percorso ben 49 giri, ndr) fossero in una condizione simile, al limite del cedimento. Insomma, si è rischiato un Silverstone-bis dove diverse vetture si son trovate al limite con i pneumatici, arrivando addirittura al traguardo su tre ruote.