Formula 1
Formula 1, dopo Sochi la Ferrari ha più certezze
Prima vittoria in carriera per il finlandese Bottas che con una grande partenza riesce a mettere dietro Vettel e Raikkonen. La Ferrari lascia Sochi con la certezza di essere fortissima
Dopo la strepitosa prima fila conquistata dalle due Ferrari nelle qualifiche di sabato c’erano grandi aspettative nel team di Maranello per il Gran Premio di Russia. Non avevano però fatto i conti con la sorpresa del weekend, quel Valtteri Bottas che sembrava destinato a fare da scudiero a Lewis Hamilton, e che già in Bahrain aveva ricevuto un’ordine di scuderia a favore del campione inglese vista la notevole differenza di passo tra i due.
Invece il finlandese, che con la pista di Sochi ha un feeling particolare già dai tempi della Williams, è stato l’unico ad avvicinarsi ai tempi dei ferraristi, coronando il tutto con uno scatto al via che gli ha consentito prima di sopravanzare Raikkonen e poi di prendere la scia a Vettel e tirargli la staccata alla prima curva, transitando davanti a tutti. Questa è l’azione che ha consegnato la vittoria a Bottas, che a differenza delle scorse gare ha messo in mostra un ottimo passo gara, riuscendo a staccare Vettel quanto bastava per restare davanti anche dopo l’unico pit-stop previsto in gara, andando a conquistare il primo successo di carriera e proponendosi anche lui come protagonista inatteso di questo mondiale.
Si tratta comunque di un ottimo risultato per i ferraristi che salgono sugli altri due gradini del podio con Vettel secondo e Raikkonen terzo. La Ferrari infatti, pur perdendo la vittoria, ha dimostrato grande velocità anche su una pista che alla vigilia di questo weekend era considerata terreno di caccia per la Mercedes. Vettel ha provato nel finale ad attaccare Bottas, chiudendo la gara in seconda posizione in scia al finlandese, un risultato che gli permette di allungare in classifica su Hamilton e di arrivare in Spagna da leader con 13 punti di vantaggio. Ottima prestazione anche per Raikkonen, al suo primo podio stagionale, finalmente sui livelli del compagno di squadra e autore del giro veloce in gara che gli vale anche il nuovo record della pista.
Chi proprio non esce bene da questo weekend è Lewis Hamilton, alle prese sin dal venerdì con problemi di assetto, difficoltà confermate in gara alle quali si sono aggiunti problemi di surriscaldamento che lo hanno costretto a rallentare. E così l’inglese chiude per la prima volta quest’anno fuori dal podio, lontanissimo dai primi tre e perdendo un po’ di terreno in classifica a favore di Vettel. Con la vittoria ottenuta da Bottas, finora considerato a tutti gli effetti una seconda guida, Hamilton dovrà immediatamente riscattarsi già a partire dalla prossima gara per evitare di ritrovarsi in squadra un nuovo Rosberg.
Quinto posto in solitaria per Max Verstappen, lontanissimo sia dai battistrada Mercedes e Ferrari, che dagli inseguitori. L’arrembante olandese, spesso protagonista di gare ricche di azione in pista, ha vissuto l’unica emozione della sua corsa grazie a una bella partenza che gli ha consentito di sopravanzare sia Massa che il compagno di squadra Ricciardo, dopodichè si è limitato a portare la vettura al traguardo non avendo il ritmo dei primi quattro. È mancato anche il confronto con Ricciardo, costretto quasi subito al ritiro per problemi ai freni, a conferma del difficile weekend vissuto a Sochi dal team di Milton Keynes, che al momento può ambire al massimo ad un ruolo da terza forza in pista.
Come è ormai consuetudine gara estremamente solida per le due Force India, sempre a punti in questo avvio di stagione e in Russia al loro miglior risultato stagionale, con Perez sesto e il giovane Ocon subito alle sue spalle che portano tanti preziosi punti al team indiano, che si conferma al quarto posto tra i costruttori. Ottimo anche l’ottavo posto di Hulkenberg che conquista altri punti per la Renault, con la casa francese che però al momento può contare sull’apporto di un solo pilota viste le scarse prestazioni di Palmer, che ancora non ha conquistato punti e che a Sochi si è reso protagonista di un incidente al via con Grosjean.
La Williams di Felipe Massa è la prima tra le vetture doppiate in pista, con il brasiliano che ha concluso la gara in nona posizione davanti alla Toro Rosso di Sainz e alla vettura gemella del compagno di squadra Stroll, con il giovane rookie che ha mostrato timidi miglioramenti sfiorando la zona punti e riuscendo finalmente a completare la gara.
Altro disastro in casa McLaren Honda, con Vandoorne quattordicesimo davanti solo alle due Sauber e Alonso che è rimasto appiedato addirittura durante il giro di ricognizione a causa dell’ennesimo problema alla power unit, non riuscendo neanche a prendere parte alla gara.
La classifica piloti vede Vettel in testa con 86 punti, seguito da Hamilton a 73, mentre i due finlandesi Bottas e Raikkonen sono a quota 63 e 49 rispettivamente. Ancora più accesa la sfida nella classifica a squadre, dove è la Mercedes a riprendere il comando grazie alla vittoria di Bottas, con un solo punto di vantaggio sulla Ferrari.
L’appuntamento in pista è tra due settimane per il Gran Premio di Spagna sul circuito del Montmelò, che ha ospitato i test invernali e che tradizionalmente rappresenta un appuntamento cruciale dove i team portano in pista il primo grande aggiornamento della stagione, in primis le due grandi protagoniste Ferrari e Mercedes, impegnate nella sfida per la conquista di questo mondiale.