Formula 1
F1, Alonso verso la conferma se si farà il matrimonio McLaren-Renault
Il due volte campione del mondo dovrebbe restare con il suo attuale team, che sembra destinato a lasciare i giapponesi per passare alla power unit Renault
Le difficoltà patite negli ultimi anni non hanno ridotto l’amore che i tifosi della Formula 1 provano per Fernando Alonso. Il pilota asturiano resta, con Vettel ed Hamilton, il talento più puro presente nel circus e il desiderio di tutti gli amanti del motorsport è quello di vederlo tornare finalmente a battagliare per i podi e le vittorie. Il destino del due volte campione del mondo è stato legato in queste ultime 3 stagioni alle mediocri prestazioni di un altro simbolo decaduto della F1, la McLaren, che con la motorizzazione Honda sta vivendo il periodo più buio della sua storia. Si è molto parlato di mercato in questi ultimi mesi, con la possibilità concreta che Alonso lasciasse il team di Woking qualora non ci fossero miglioramenti in grado di riportarlo nelle posizioni che gli competono e il dibattito sembra essersi ridotto alla conferma o meno della power unit Honda.
Per poter contare ancora sul numero 14 il team britannico deve sbarazzarsi dei motoristi giapponesi e questa sembra essere la strada intrapresa: nel weekend monzese si sono fatte insistente le voci che vogliono prossimo il ‘matrimonio’ della McLaren con la power unit Renault. I francesi non hanno ancora un propulsore a livello di Ferrari e Mercedes, ma soprattutto con la Red Bull (la cui fornitura per motivi commerciali è marchiata Tag-Heuer) hanno dimostrato di non essere troppo lontani dalla vetta. Ulteriore indizio del possibile accordo sono le parole delle varie parti in causa: Alonso ha elogiato il lavoro dei motoristi francesi, spiegando come proprio l’esempio della Red Bull dimostri che il loro motore può competere per la vittoria se accompagnato dal giusto pacchetto aerodinamico, specificando che lui vorrebbe provare a vincere restando in McLaren e che la settimana in corso sarà molto importante per il futuro suo e del team.
Se l’accordo dovesse andare in porto sarebbe la prima volta nella storia per il team fondato da Bruce McLaren con un propulsore Renault, ma non con una casa francese: nella purtroppo fallimentare stagione 1994 le monoposto del team erano state spinte dal V10 della Peugeot. A questo punto l’unico interrogativo rischia di essere su quale team fornirà ne 2018 la Honda, visto che l’intenzione del motorista giapponese è quella di restare in F1. Sul tavolo l’opzione che pare più aperta è quella della Toro Rosso, che potrebbe fare il percorso inverso rispetto alla McLaren lasciando Renault per accasarsi con la Casa di Tokyo; nulla però è ancora sicuro da questo punto di vista, decisive saranno le prossime settimane.