forward
Noi italiani non ci arrendiamo mai. E’ su questo presupposto che il manager Marco Curioni ha portato avanti una vera e propria battaglia per tentare di schierare le moto del Team Forward nei restanti GP dell’anno. La deroga concessa da Irta e Dorna al Team sconvolto dallo scandalo Cuzari sembrava solo posticipare la fine dell’attività del Team almeno per il 2015. Invece Curioni ha tenuto fede alla propria promessa di tentare di schierare la squadra a Brno ed è riuscito nell’impresa di trovare il supporto economico necessario a coprire i costi della trasferta in Repubblica Ceca.
Il Manager ha incassato la fiducia di alcuni sponsor ed ha potuto aprire dei conti correnti dedicati all’iniziativa in accordo con il PM Noseda che sta seguendo in prima persona la vicenda e che aveva bloccato i conti della squadra in precedenza per tutelare il giusto corso delle indagini. Partito per altri lidi il tedesco Bradl, la soluzione per sostituire Stefan è stata trovata in casa confermando Claudio Corti sulla seconda Yamaha M1 del Team. Saranno regolarmente al via anche Lorenzo Baldassarri e Simone Corsi in Moto2, evitando così di perdere due rappresentanti italiani nella classe di mezzo del motomondiale. La notizia è stata diffusa da alcuni media ed è stata poi ritwittata sia da Loris Baz che dal profilo Twitter ufficiale del Team.
Non resta che attendere un comunicato ufficiale del Team e sperare che Curioni abbia trovato i fondi per la trasferta di Brno e per le restanti prove del motomondiale. Questa situazione apre anche spiragli sulla stagione 2016, che sembrava totalmente compromessa. Se la situazione dovesse consentirlo, ci sono ancora i tempi per confermare la prenotazione di due M1 alla Yamaha per l’anno prossimo, permettendo a Curioni di lavorare per trovare un nuovo Main Sponsor e continuare l’avventura del Team sia in MotoGP che in Moto2.
La Casa nipponica onorerà qualsiasi impegno preso finché ci sarà copertura economica da parte del Team e lo stesso farà il fornitore dei telai Kalex attualmente utilizzati da Corsi e Baldassarri. L’alternativa sarà di cedere i posti in griglia, i contratti in essere e parte del personale a dei Team interessati a subentrare qualora fosse necessario interrompere l’attività di Forward Racing. Anche questa ipotesi assume contorni del tutto diversi rispetto a quelli di qualche settimana fa, grazie allo splendido lavoro di Curioni, restituendo a tutti i membri del team la speranza di poter continuare a lavorare anche in futuro nel mondiale prototipi.
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