MotoGP
MotoGP, Gigi Dall’Igna: «La Ducati ha ancora qualche debolezza»
Nonostante la leadership nel motomondiale il direttore generale di Ducati Corse è convinto che la Desmosedici possa migliorare
La stagione 2017 sta prendendo una piega speciale per la Ducati, con risultati che forse nemmeno i tifosi più incalliti avrebbero potuto immaginare. A 6 gare dalla fine del campionato del mondo Andrea Dovizioso guida la classifica piloti con 9 punti di vantaggio su Marc Marquez e 13 su Maverick Viñales, i due piloti più accreditati ad inizio stagione. Ha parlato della situazione di classifica e di come si sta sviluppando questo campionato Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: «Abbiamo lavorato molto bene nella prima metà di stagione, anche se io sono ancora dispiaciuto del fatto che siano state messe al bando le ali aerodinamiche. Due settimane prima della gara di Brno abbiamo provato un nuovo pacchetto aerodinamico proprio a Misano con Danilo Petrucci e il test ha dato buoni risultati; da allora anche Jorge Lorenzo ha utilizzato questi aggiornamenti, ma dobbiamo riuscire a reperire ulteriori informazioni per migliorare ancora». Andrea Dovizioso invece, visto anche gli straordinari risultati che sta ottenendo, per il momento non ha voluto utilizzare la nuova carena (che penalizza di 3-4 km/h la velocità di punta) preferendo mantenere la configurazione tradizionale che gli ha permesso di trovarsi sorprendentemente in corsa per il mondiale.
Ma questa Desmosedici per Dall’Igna può ancora migliorare: «Siamo in testa al campionato per la prima volta dall’era Stoner, questo vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro e ne siamo molto orgogliosi. Non nego che abbiamo ancora qualche debolezza e cercheremo di lavorare per migliorare ulteriormente in determinate aree. Ci sono però anche degli importanti punti di forza e l’equilibrio della moto è decisamente buono».
Infine una battuta sui due piloti, con il paradosso di un Lorenzo, acquistato apposta per puntare al titolo, in difficoltà, mentre Dovizioso è il leader del mondiale ed è il pilota che ha vinto più gare quest’anno:«Sono felicissimo per Andrea, al Mugello e a Barcellona questa primavera ha fatto due gare fantastiche; mi è piaciuto moltissimo anche ad Assen e adesso ha vinto ancora altre due volte. Sicuramente Lorenzo ha avuto delle difficoltà, ma sta migliorando e trovando una maggiore costanza. Credo che in questa stagione possa fare degli ulteriori passi avanti importanti».