MotoGP

Il giorno buio della Ducati ad Aragon

Continua la stagione ricca di saliscendi della Ducati. Il Ducatista Integralista pone tante domande a Borgo Panigale, invocando un veloce ritorno al top delle Desmosedici

Oggi è sicuramente il giorno più buio del 2016, e probabilmente anche il più buio della gestione Dall’Igna. Buio come il distacco accumulato in gara ad Aragon da Andrea Dovizioso: 32″448.
Un disastro, ma a rendere ancora più catastrofica la situazione è lo smacco di aver subito il sorpasso da entrambe le Aprilia ufficiali, notoriamente indietro con lo sviluppo e solitamente relegate in posizioni ben lontane dalla top ten.

Qual è il vero problema di questa Ducati? Le gomme? I piloti? La moto? Non esiste una vera risposta: il problema è un insieme di tutti questi fattori. Quando sembra essere competitiva in una gara, ecco che nella seguente torna ad essere in difficoltà. C’è ancora molto lavoro da fare per poter competere tutte le domeniche con Honda e Yamaha. Se ad inizio campionato, le piste in programmazione, danno sempre l’impressione di un’accresciuta competitività, nella seconda parte di stagione la Desmosedici accusa grosse lacune che la fanno sprofondare nuovamente nelle retrovie.

E’ vero che quest’anno c’è stata tanta sfortuna, si è raccolto meno di quanto seminato per vari problemi, ma è anche vero che gare come questa di Aragon non sono concepibili se si vuole lottare costantemente con i migliori. In settimana Paolo Ciabatti ha dichiarato che in Ducati si sta lavorando a ritmo serrato per poter portare ai test di Valencia a novembre, la nuova moto, in modo da poter avere subito un giudizio da parte di Jorge Lorenzo ed eventualmente porre rimedio ad eventuali problemi.

Una mossa nuova, quando eravamo abituati a vedere la nuova Desmosedici solo negli ultimi test prima dell’inizio del campionato. L’ambizione, la voglia di mettere nella miglior condizione possibile il campione maiorchino c’è tutta, ma cosa starà pensando Jorge Lorenzo in questo momento? Vedere il suo futuro investimento finire nelle retrovie come oggi, non deve fare sicuramente piacere facendogli sorgere qualche dubbio sulla scelta fatta.

E’ vero che anche lui è stato in difficoltà su alcune piste, ma con la prestazione di oggi, battendo il compagno di squadra per la seconda posizione, ha dimostrato di ricordarsi di essere ancora un campione tornando senza problemi al vertice. Ora tocca a Ducati ricordarsi di essere una casa vincente e riportare in alto il suo “Desmo“.

Luca Moncalieri

Ironico, irriverente, contestatore con un solo credo: il Desmo. Amministratore di Ducatisti Integralisti e dell'omonimo blog.

Recent Posts

MG lancia una marea di promozioni: modelli a prezzi stracciati

Promo in casa MG. La strategia funziona e porta nuovi clienti, ecco i dettagli!  MG…

5 ore ago

Auto, storico marchio tedesco fallisce: il Tribunale ha deciso

Un brand automobilistico tedesco è stato costretto a dichiarare fallimento dopo gli ultimi difficili anni…

7 ore ago

Nio rinvia il debutto europeo di Firefly: cosa sta succedendo alle elettriche low cost più attese

Rinviano il lancio del loro bolide. I clienti del marchio cinese ci sono rimasti di…

9 ore ago

Autostrade, la T gialla non vuol dire Telepass: la verità spiazza tutti

Sai che la T gialla presente in alto presso ogni casello dell'autostrada non starà a…

13 ore ago

“ZTL, sono residente ma ho ricevuto la multa”: cosa devi fare subito per non pagare

In caso di ricezione di una multa erronea per accesso in zona ZTL, esiste una…

16 ore ago

Grande annuncio Nissan: farà ritorno una vera leggenda a quattro ruote

La grande casa automobilistica giapponese ha annunciato il ritorno sulle strade di una macchina leggendaria.…

19 ore ago