MotoGP
GP Austin, orari e diretta tv
Ecco tutti gli orari per seguire il GP di Austin negli USA, terzo round del mondiale sul COTA, il Circuit Of Americas
Dopo un viaggio che per alcuni team ha assunto le dimensioni di una piccola Odissea, le moto, le attrezzature e tutto il necessario per svolgere il GP in condizioni perfettamente normali è giunto sul tracciato Texano. La conferenza stampa di ieri non ha regalato emozioni, con la bomba Lorenzo in Ducati che non è stata commentata da nessuno dei top rider. Nessuno ha voluto commentare né questa vicenda, né il disastro avvenuto in Ducati tra Iannone e Dovizioso. L’unico a spendere qualche parola riguardo questo episodio è stato proprio Andrea Iannone, che si è scusato di nuovo con il compagno di team ed è fiducioso di potersi riscattare da subito con un ottimo risultato.
Riguardo il mercato, è stato invece Valentino Rossi a prendere la parola, ma solo con alcuni giornalisti italiani nel post-conferenza. Secondo Rossi, la scelta di passare in Ducati da parte di Jorge Lorenzo sarebbe indovinata perché oggi la Rossa di Borgo Panigale non è paragonabile per competitività alla moto che egli stesso ha portato in pista nel biennio 2011/2012. Il Dottore ha definito in ogni caso coraggiosa la scelta di Lorenzo e ha anche parlato dei possibili successori alla sella del maiorchino in Yamaha.
Che Maverick Vinàles fosse gradito, era già ampiamente noto, ma ieri Valentino ha speso anche qualche parola riguardo la possibilità che in Yamaha arrivi proprio il protagonista del crash rosso in Argentina, cioè Andrea Iannone. Evidentemente sono in tanti nel paddock a ritenerlo uno dei talenti più forti del mondiale, e legano le brutte uscite nelle prime due gare della stagione anche ad una discreta dose di sfortuna.
Stasera partono le FP1 per tutti, nell’attesa di scoprire se Marc Marquez può calare il poker di vittorie su questo tracciato dopo la serie di trionfi che parte dal 2013. L’altro interrogativo che pesa come un macigno su questo mondiale riguarda ovviamente la tenuta delle gomme, con la speranza che Michelin abbia almeno individuato i problemi emersi in Argentina e sia sulla buona strada per risolverli definitivamente.