MotoGP
GP Valencia, la conferenza stampa dei piloti
In vista del GP Valencia i piloti della MotoGP hanno incontrato la stampa per la consueta conferenza che inaugura il weekend
Nella consueta conferenza stampa che apre il weekend di gara i piloti di MotoGP hanno subito parlato dell’addio alle corse di Valentino Rossi. «Vale per me è stato un idolo, mi ha ispirato da quando ero bambino. Sappiamo che tutti prima o poi smettono, ma questa cosa lascia una sensazione di tristezza» ha detto il neo campione del mondo, Fabio Quartararo.
Uno dei piloti che ha avuto il più stretto rapporto con Rossi è stato sicuramente Pecco Bagnaia, uno dei primi piloti dell’Academy: «Ho avuto la fortuna di correre in MotoGP con Vale, devo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto con l’Academy, per tutti i giorni in cui ci siamo allenati in pista. Oggi è una giornata triste, anche se sapevamo che doveva arrivare». Il suo compagno di squadra, Jack Miller: «Quando avevo 14 o 15 anni sono andato a Philip Island e ho fatto una foto con l’Aprilia di Vale, non avrei mai pensato di poter correre con Vale, ho anche avuto la fortuna di salire sul podio con lui. Quello che hanno detto i tifosi dimostra che ha fatto tanto per questo sport».
«Vale era il mio idolo, è stato fantastico correre con lui in pista e vincere il titolo. Adesso gli auguro il meglio per la sua carriera che continuerà e di sicuro si divertirà ancora» è stato il commento di Joan Mir.
Sarà l’ultima gara da pilota di MotoGP anche per Danilo Petrucci: «Sono orgoglioso di avere grandi ricordi con Vale, prima ancora che lui diventasse Valentino Rossi. Abbiamo battagliato sia per la vittoria che per il 16° posto, abbiamo corso insieme per dieci anni. Io dieci anni fa non ero nessuno e ho iniziato ad essere competitivo pian piano. Avrei voluto essere campione del mondo, ma nella mia carriera ho trovato piloti più forti di me, magari con la Dakar sarò più fortunato. Devo imparare praticamente tutto».
Parlando del GP Valencia, Quartararo ha chiarito il suo obiettivo: «Portimao è stata una gara strana, non ho azzeccato le qualifiche, avevo velocità ma non riuscivo a superare, poi ho fatto un errore stupido, sono contento di avere una nuova chance per vincere qui. Voglio chiudere al meglio la stagione e lottare per il podio. Ancora non ho realizzato di aver vinto il mondiale, ho bisogno ancora di tempo. Ho raggiunto il sogno che avevo da bambino, è incredibile».
Bagnaia arriva a Valencia sulla scia della vittoria in Portogallo, ma sul circuito valenciano non ha mai avuto grandi risultati: «Spero di poter essere veloce, continuando il lavoro che stiamo facendo. Mi sento bene sulla moto, nell’ultimo weekend abbiamo fatto passi avanti e voglio essere competitivo su una pista in cui negli anni scorsi non è andata bene».
Lo scorso anno a Valencia, Mir è stato incoronato campione del mondo e l’obiettivo per quest’anno è molto chiaro: «Valencia è un circuito speciale per me, spero che la moto si comporti ancora bene. A Portimao sono stato competitivo dall’inizio e sono andato sempre meglio. Punto a vincere. Se sono sotto pressione? Lo siamo sempre alla fine, questa stagione è stata più complicato del previsto».