Superbike

La griglia invertita non è la soluzione ai problemi della SBK

La strana regola che riguarda la griglia di partenza invertita per Gara2 SBK è stata messa in pratica a Phillip Island. Ma perchè l’organizzatore continua a guardare nella direzione sbagliata?

Tutti aspettavamo con ansia il via di gara due della SBK 2017 per vedere dal vivo in che cosa consistesse quella serie di norme che di fatto stravolgono la griglia di partenza e che sinceramente nessuno aveva capito leggendo il regolamento tecnico. Una decisione talmente difficile da capire da apparire soprattutto quasi antisportiva. Penalizzante di tutti gli sforzi fatti durante il fine settimana di prove e gare dove vengono vanificati tutti i faticosi risultati ottenuti a suon di record e tempi ufficiali. Una cosa MAI VISTA nella storia di nessun mondiale Moto. Lo scopo di un mondiale di velocità è solo quello di premiare la velocità e non certo di penalizzarla! Gli ideatori di questa incredibile rivoluzione hanno motivato la nuova griglia con la necessità di dare spazio televisivo ai team minori che verrebbero inquadrati per i primi giri e per aumentare i sorpassi dei piloti più veloci costretti a partire dalla terza e dalla quarta fila.

La cosa più incredibile è che nessuno degli attori principali di questo sport che investono milioni di euro per alimentare le griglie di partenza di ogni gara, abbia mosso una minima critica o dissenso ad una decisione così insensata. Eppure le soluzioni per rivitalizzare una SBK arrivata alla soglia dei 30 anni di felice attività sono decisamente semplici e molto poco elaborate. Basta gettare lo sguardo dove la SBK offre gare sempre spettacolari e combattute e dove il pubblico è sempre presente ai limiti delle capacità delle piste. Ovvero il BSB. Quel campionato Britannico vera fabbrica di assoluti talenti che stanno dominando la scena mondiale da molti anni. Quindi centralina unica per tutti senza controlli sofisticati oltre a ritornare al vecchio sano format che ha creato il successo della SBK per 25 anni. Ovvero Superpole a giro secco al Sabato e le due gare alla Domenica alle 12 e alle 15,30.

Giovanni Di Pillo

Giornalista e telecronista sportivo, grande appassionato di moto, ha avuto importanti esperienze televisive a TMC/La7. Dal 2013 è tornato a commentare la SBK per Eurosport.

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